JOSEPH BEUYS
Galleria Alfonso Artiaco
Palazzo De Sangro
Piazzetta Nilo n° 7 - Napoli
10/9/2015 - 24/10/2015
La galleria Alfonso Artiaco è lieta di annunciare l’inaugurazione dell’esposizione dedicata a Joseph Beuys, giovedì 10 settembre, alle ore 19,00.
La galleria Alfonso Artiaco rende omaggio a Joseph Beuys (Krefeld, 1921 – Düsseldorf, 1986) con la presentazione delle opere:
79 Partiture – Die Leute sind ganz prima in Foggia – 1973
Untitled – 1964
L’artista tedesco Joseph Beuys (1921-1986) è uno dei rappresentanti più emblematici delle correnti concettuali nell’arte della seconda metà del Novecento. La sua è un’arte che si muove lungo percorsi del tutto inediti, fondendo in maniera totale la sua esistenza con il suo essere artista. Vi è qualcosa di così radicale nel suo modo di essere, che verrebbe da pensare che egli abbia davvero identificato completamente l’arte con la vita.
Scultore, pittore, teorico e pedagogo dell’arte considerato uno dei performer e artisti più influenti del mondo.
Beuys, fin dalle prime performance ha esplorato il ruolo dell’artista come sciamano, impegnandosi a coinvolgere il suo pubblico in maniera provocatoria e totalizzante, invitando ad utilizzare l’arte come mezzo di cambiamento umano rivoluzionario, la cosiddetta “scultura sociale”, come egli la descrive.
Imbarcandosi su un progetto creativo che ha offuscato i confini tra arte e vita, Beuys ha creato oggetti performativi, installazioni, sculture e disegni che sfidano le nostre nozioni tradizionali di bellezza e desiderio. La natura profondamente sperimentale del suo lavoro ha stabilito Beuys come un padre fondatore dell’avanguardia tedesca, grande insegnante di fama presso l’Accademia di Düsseldorf la cui influenza continua a ripercuotersi sulla storia e sugli artisti contemporanei.
Immagine: Joseph Beuys, 79 Partiture, 1973
Galleria Alfonso Artiaco
Palazzo De Sangro
Piazzetta Nilo n° 7 - Napoli
10/9/2015 - 24/10/2015
La galleria Alfonso Artiaco è lieta di annunciare l’inaugurazione dell’esposizione dedicata a Joseph Beuys, giovedì 10 settembre, alle ore 19,00.
La galleria Alfonso Artiaco rende omaggio a Joseph Beuys (Krefeld, 1921 – Düsseldorf, 1986) con la presentazione delle opere:
79 Partiture – Die Leute sind ganz prima in Foggia – 1973
Untitled – 1964
L’artista tedesco Joseph Beuys (1921-1986) è uno dei rappresentanti più emblematici delle correnti concettuali nell’arte della seconda metà del Novecento. La sua è un’arte che si muove lungo percorsi del tutto inediti, fondendo in maniera totale la sua esistenza con il suo essere artista. Vi è qualcosa di così radicale nel suo modo di essere, che verrebbe da pensare che egli abbia davvero identificato completamente l’arte con la vita.
Scultore, pittore, teorico e pedagogo dell’arte considerato uno dei performer e artisti più influenti del mondo.
Beuys, fin dalle prime performance ha esplorato il ruolo dell’artista come sciamano, impegnandosi a coinvolgere il suo pubblico in maniera provocatoria e totalizzante, invitando ad utilizzare l’arte come mezzo di cambiamento umano rivoluzionario, la cosiddetta “scultura sociale”, come egli la descrive.
Imbarcandosi su un progetto creativo che ha offuscato i confini tra arte e vita, Beuys ha creato oggetti performativi, installazioni, sculture e disegni che sfidano le nostre nozioni tradizionali di bellezza e desiderio. La natura profondamente sperimentale del suo lavoro ha stabilito Beuys come un padre fondatore dell’avanguardia tedesca, grande insegnante di fama presso l’Accademia di Düsseldorf la cui influenza continua a ripercuotersi sulla storia e sugli artisti contemporanei.
Immagine: Joseph Beuys, 79 Partiture, 1973