RAM HOUSE
Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce
via Jacopo Ruffini 3 - Genova
4/7/2015 - 2/8/2015
Per tutto il mese di luglio lo studio di architettura e ricerca Space Caviar sarà in residenza presso il Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce a Genova con la RAM House, un prototipo architettonico sperimentale che sarà istallato nel giardino del Museo. Creato in collaborazione con l’azienda altoatesina Mobilrot, RAM House è un prototipo domestico che s’interroga sui concetti di privacy ai tempi degli elettrodomestici senzienti e delle comunicazioni basate sui segnali. La casa è oggi satura di apparecchi “intelligenti” in grado di monitorare l’ambiente, mentre invece l’involucro – scudo di protezione dall’esterno – diventa irrilevante: è la casa stessa che ci osserva. In risposta a questa situazione, la RAM House propone uno spazio di autonomia elettromagnetica selettiva: wi-fi, cellulari e altri segnali radio sono filtrati da alcuni schermi di materiali radar assorbenti (RAM) e gabbie di Faraday che impediscono cioè ai segnali di entrare e di uscire.
L’istallazione si inaugurerà durante il Summer Party di Villa Croce del 4 luglio con una serie di performances di artisti/musicisti Otolab e DJ Vertical Pig. Per tutto il mese di luglio, ogni giovedì sera saranno organizzate performances con musicisti, coreografi e artisti nella RAM House e nel giardino di Villa Croce.
Space Caviar + Mobilrot
Space Caviar è uno studio di ricerca e progettazione con sede a Genova che opera nell’intersezione fra architettura, tecnologia e politica. Produce mostre, pubblicazioni, testi e film che indagano la produzione di spazi e di modi contemporanei dell’abitare quali forme di pratica sociale. I progetti di Space Caviar sono stati presentati alla Biennale di Venezia, il Victoria & Albert Museum, il Barbican e il Munich Film Festival. Mobilrot si occupa della ricerca e dell’attuazione di soluzioni per razionalizzare e organizzare lo spazio nei più svariati settori. L’azienda, che opera dal 1964, è basata a Ora, in Alto Adige.
Immagine: invito
Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce
via Jacopo Ruffini 3 - Genova
4/7/2015 - 2/8/2015
Per tutto il mese di luglio lo studio di architettura e ricerca Space Caviar sarà in residenza presso il Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce a Genova con la RAM House, un prototipo architettonico sperimentale che sarà istallato nel giardino del Museo. Creato in collaborazione con l’azienda altoatesina Mobilrot, RAM House è un prototipo domestico che s’interroga sui concetti di privacy ai tempi degli elettrodomestici senzienti e delle comunicazioni basate sui segnali. La casa è oggi satura di apparecchi “intelligenti” in grado di monitorare l’ambiente, mentre invece l’involucro – scudo di protezione dall’esterno – diventa irrilevante: è la casa stessa che ci osserva. In risposta a questa situazione, la RAM House propone uno spazio di autonomia elettromagnetica selettiva: wi-fi, cellulari e altri segnali radio sono filtrati da alcuni schermi di materiali radar assorbenti (RAM) e gabbie di Faraday che impediscono cioè ai segnali di entrare e di uscire.
L’istallazione si inaugurerà durante il Summer Party di Villa Croce del 4 luglio con una serie di performances di artisti/musicisti Otolab e DJ Vertical Pig. Per tutto il mese di luglio, ogni giovedì sera saranno organizzate performances con musicisti, coreografi e artisti nella RAM House e nel giardino di Villa Croce.
Space Caviar + Mobilrot
Space Caviar è uno studio di ricerca e progettazione con sede a Genova che opera nell’intersezione fra architettura, tecnologia e politica. Produce mostre, pubblicazioni, testi e film che indagano la produzione di spazi e di modi contemporanei dell’abitare quali forme di pratica sociale. I progetti di Space Caviar sono stati presentati alla Biennale di Venezia, il Victoria & Albert Museum, il Barbican e il Munich Film Festival. Mobilrot si occupa della ricerca e dell’attuazione di soluzioni per razionalizzare e organizzare lo spazio nei più svariati settori. L’azienda, che opera dal 1964, è basata a Ora, in Alto Adige.
Immagine: invito