SIMONE CANTARINI
OPERE SU CARTA
a cura di Luca Baroni e Marzia Faietti
Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi
via della Ninna 5 - Firenze
16/7/2015 - 21/9/2015
Dal Parmigianino in qua, io non ho mai veduto la più graziosa e gentil penna della sua, che però i suoi tagli sono, anzi saranno col tempo sempre più famosi, non potendosi operar con l’acqua forte con maggiore brio e giustezza.
- Carlo Cesare Malvasia, Felsina Pittrice, 1678
Simone Cantarini, protagonista indiscusso della Bologna della prima metà del Seicento, fu uno degli allievi più dotati di Guido Reni (Bologna 1575 – 1642). Brillantissimo disegnatore e incisore, durante la sua breve vita ebbe un rapporto conflittuale di amore e odio per il maestro, che ammirava e sfidava al tempo stesso. Le opere qui esposte appartengono tutte alle collezioni del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, dove i primi fogli entrarono sin dal 1673.
La mostra presenta i risultati di un più ampio programma di studio e catalogazione digitale dell’intero patrimonio grafico degli Uffizi, il progetto Euploos, avviato nel 2006 e supportato dal 2014 da Intesa Sanpaolo. Il progetto si configura come uno strumento agile e preciso destinato a facilitare la ricerca e al tempo stesso a renderla accessibile e comprensibile a un pubblico sempre più vasto
OPERE SU CARTA
a cura di Luca Baroni e Marzia Faietti
Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi
via della Ninna 5 - Firenze
16/7/2015 - 21/9/2015
Dal Parmigianino in qua, io non ho mai veduto la più graziosa e gentil penna della sua, che però i suoi tagli sono, anzi saranno col tempo sempre più famosi, non potendosi operar con l’acqua forte con maggiore brio e giustezza.
- Carlo Cesare Malvasia, Felsina Pittrice, 1678
Simone Cantarini, protagonista indiscusso della Bologna della prima metà del Seicento, fu uno degli allievi più dotati di Guido Reni (Bologna 1575 – 1642). Brillantissimo disegnatore e incisore, durante la sua breve vita ebbe un rapporto conflittuale di amore e odio per il maestro, che ammirava e sfidava al tempo stesso. Le opere qui esposte appartengono tutte alle collezioni del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, dove i primi fogli entrarono sin dal 1673.
La mostra presenta i risultati di un più ampio programma di studio e catalogazione digitale dell’intero patrimonio grafico degli Uffizi, il progetto Euploos, avviato nel 2006 e supportato dal 2014 da Intesa Sanpaolo. Il progetto si configura come uno strumento agile e preciso destinato a facilitare la ricerca e al tempo stesso a renderla accessibile e comprensibile a un pubblico sempre più vasto