EVGENY MOROZOV
INTERNET NON SALVERÀ IL MONDO
Mondadori, 29/4/2014
collana "Strade blu. Non fiction"
Nell'utopia dei "geek", i fanatici della tecnologia digitale, in un futuro molto prossimo poderosi sistemi informatici di raccolta dati e misurazioni statistiche consentiranno di monitorare ogni aspetto della nostra vita, fornendo risposte risolutive a tutte le più scottanti questioni del nostro tempo, dalla povertà all'inquinamento, dalla corruzione alla criminalità, dall'obesità allo smaltimento dei rifiuti. Questo "grande esperimento migliorativo" è visto come un processo ineluttabile e definitivo, e segnerà una svolta epocale nella storia dell'umanità. L'obiezione mossa da Evgeny Morozov a questa straordinaria quanto ingenua prospettiva di perfezionamento telematico del pianeta parte dalla critica ai due cardini ideologici che la sostengono. Da un lato il "soluzionismo", ovvero l'idea che per qualsiasi problema esiste un rimedio digitale; dall'altro l'"internet-centrismo", ovvero la teoria per cui tutti gli ambiti dell'esistenza, per diventare migliori, devono modellarsi sulle caratteristiche della Rete, evitando in ogni modo di intralciarne o limitarne l'ecosistema. Consapevole di fronteggiare un nemico agguerrito e subdolo, Morozov si propone di smascherare l'idolatria di "Internet", che propone il miraggio di una vita individuale e sociale, fisica e psicologica, senza intralci. L'illusione che tutto possa essere corretto e sanato può infatti avere effetti disastrosi sulla capacità dell'uomo di convivere con la complessità.
Evgenij Morozov (Soligorsk, 1984) è un sociologo e giornalista bielorusso, esperto di nuovi media, studioso degli effetti dispiegati sulla società, e sulla pratica politica, dalla crescente diffusione della tecnologia e, in particolare, dalla disponibilità di mezzi di comunicazione telematica.
Fra le sue opere: "L’ingenuità della rete. Il lato oscuro della libertà di internet" (Torino, Codice, 2011); "Contro Steve Jobs. La filosofia dell’uomo di marketing più abile del XXI secolo" (Torino, Codice, 2012); "To Save Everything, Click Here. The Folly of Technological Solutionism" (Philadelphia, PublicAffairs, 2013).
INTERNET NON SALVERÀ IL MONDO
Mondadori, 29/4/2014
collana "Strade blu. Non fiction"
Nell'utopia dei "geek", i fanatici della tecnologia digitale, in un futuro molto prossimo poderosi sistemi informatici di raccolta dati e misurazioni statistiche consentiranno di monitorare ogni aspetto della nostra vita, fornendo risposte risolutive a tutte le più scottanti questioni del nostro tempo, dalla povertà all'inquinamento, dalla corruzione alla criminalità, dall'obesità allo smaltimento dei rifiuti. Questo "grande esperimento migliorativo" è visto come un processo ineluttabile e definitivo, e segnerà una svolta epocale nella storia dell'umanità. L'obiezione mossa da Evgeny Morozov a questa straordinaria quanto ingenua prospettiva di perfezionamento telematico del pianeta parte dalla critica ai due cardini ideologici che la sostengono. Da un lato il "soluzionismo", ovvero l'idea che per qualsiasi problema esiste un rimedio digitale; dall'altro l'"internet-centrismo", ovvero la teoria per cui tutti gli ambiti dell'esistenza, per diventare migliori, devono modellarsi sulle caratteristiche della Rete, evitando in ogni modo di intralciarne o limitarne l'ecosistema. Consapevole di fronteggiare un nemico agguerrito e subdolo, Morozov si propone di smascherare l'idolatria di "Internet", che propone il miraggio di una vita individuale e sociale, fisica e psicologica, senza intralci. L'illusione che tutto possa essere corretto e sanato può infatti avere effetti disastrosi sulla capacità dell'uomo di convivere con la complessità.
Evgenij Morozov (Soligorsk, 1984) è un sociologo e giornalista bielorusso, esperto di nuovi media, studioso degli effetti dispiegati sulla società, e sulla pratica politica, dalla crescente diffusione della tecnologia e, in particolare, dalla disponibilità di mezzi di comunicazione telematica.
Fra le sue opere: "L’ingenuità della rete. Il lato oscuro della libertà di internet" (Torino, Codice, 2011); "Contro Steve Jobs. La filosofia dell’uomo di marketing più abile del XXI secolo" (Torino, Codice, 2012); "To Save Everything, Click Here. The Folly of Technological Solutionism" (Philadelphia, PublicAffairs, 2013).