MAURIZIO MOCHETTI
ORIZZONTE DEGLI EVENTI
Studio Stefania Miscetti
via delle Mantellate 14 - Roma
dal 24/5/2012 al 15/9/201
Stefania Miscetti è lieta di presentare il progetto ORIZZONTE DEGLI EVENTI: un’installazione di Maurizio Mochetti appositamente ideata e realizzata per la galleria e per gli spazi contigui fino ad uscire all’esterno.
L’opera consiste in un segmento, un raggio laser rettilineo, che compie un "disegno spaziale fotonico", percorrendo ed oltrepassando senza limiti strutturali i confini degli spazi architettonici, luoghi di ricerca creativa e produzioni artistiche differenziate ed abitate.
Dalla galleria di Stefania Miscetti, agli spazi creativi ed abitativi degli artisti Mochetti e Scaramella, proseguendo in direzione dello studio e abitazione degli architetti e collezionisti Lazzarini e Pickering, il "tragitto" continua ancora attraversando un ultimo spazio, libero e neutro, vuoto e non abitato, preludio silente che precede "l'evasione" all'esterno del raggio che diventa punto di luce, "arrestato" dalla parete frontale degli edifici.
Questo ambiente multi spaziale sembra mettere in scena il titolo di un’opera precedente di Mochetti (1998) CURVA SI NASCE, RETTA SI DIVENTA: l’artista conduce il fruitore a compiere molteplici manovre, passaggi, entrate, uscite, cambiamenti di spazi, arredi e altro … tutto questo per seguire una retta. Il titolo si riferisce direttamente ad un concetto della fisica quantistica:
Un orizzonte degli eventi è, nell'accezione più diffusa, un concetto collegato ai buchi neri, una previsione della relatività generale. Secondo questa teoria, lo spazio ed il tempo formano un unico complesso con quattro dimensioni reali (detto spazio-tempo), il quale viene deformato dalla presenza di massa (o di energia). In una accezione molto più generale, se per "evento" si intende un fenomeno (particolare stato della realtà fisica osservabile), identificato dalle quattro coordinate spazio-temporali, un "orizzonte degli eventi" può essere definito come una regione dello spazio-tempo oltre la quale cessa di essere possibile osservare il fenomeno.
ORIZZONTE DEGLI EVENTI
Studio Stefania Miscetti
via delle Mantellate 14 - Roma
dal 24/5/2012 al 15/9/201
Stefania Miscetti è lieta di presentare il progetto ORIZZONTE DEGLI EVENTI: un’installazione di Maurizio Mochetti appositamente ideata e realizzata per la galleria e per gli spazi contigui fino ad uscire all’esterno.
L’opera consiste in un segmento, un raggio laser rettilineo, che compie un "disegno spaziale fotonico", percorrendo ed oltrepassando senza limiti strutturali i confini degli spazi architettonici, luoghi di ricerca creativa e produzioni artistiche differenziate ed abitate.
Dalla galleria di Stefania Miscetti, agli spazi creativi ed abitativi degli artisti Mochetti e Scaramella, proseguendo in direzione dello studio e abitazione degli architetti e collezionisti Lazzarini e Pickering, il "tragitto" continua ancora attraversando un ultimo spazio, libero e neutro, vuoto e non abitato, preludio silente che precede "l'evasione" all'esterno del raggio che diventa punto di luce, "arrestato" dalla parete frontale degli edifici.
Questo ambiente multi spaziale sembra mettere in scena il titolo di un’opera precedente di Mochetti (1998) CURVA SI NASCE, RETTA SI DIVENTA: l’artista conduce il fruitore a compiere molteplici manovre, passaggi, entrate, uscite, cambiamenti di spazi, arredi e altro … tutto questo per seguire una retta. Il titolo si riferisce direttamente ad un concetto della fisica quantistica:
Un orizzonte degli eventi è, nell'accezione più diffusa, un concetto collegato ai buchi neri, una previsione della relatività generale. Secondo questa teoria, lo spazio ed il tempo formano un unico complesso con quattro dimensioni reali (detto spazio-tempo), il quale viene deformato dalla presenza di massa (o di energia). In una accezione molto più generale, se per "evento" si intende un fenomeno (particolare stato della realtà fisica osservabile), identificato dalle quattro coordinate spazio-temporali, un "orizzonte degli eventi" può essere definito come una regione dello spazio-tempo oltre la quale cessa di essere possibile osservare il fenomeno.