ANASTASIJA CVETAEVA
NERVI AMATO PAESE
Un soggiorno
in Riviera di Marina Cvetaeva
a cura di Avgusta Dokukina Böbel e Caterina M.
Fiannacca
SAGEP, 2012
Nervi, amato paese è il diario del soggiorno
italiano di una bambina russa e della sua famiglia, che trascorse qualche mese
nella cittadina genovese all’inizio del´900.
Anastasija e la sorella Marina
erano allora bambine, ma il ricordo di quei giorni rimase fondamentale nelle
loro vite ed indelebile nelle loro coscienze di future artiste.
In tarda età
infatti, Anastasija rievocò il periodo nerviese nelle sue Memorie, salutate con
entusiasmo da Boris Pasternak, che lo definì scritto col “linguaggio del cuore”.
D
alla prospettiva della “Pension Russe”, che tra gli ospiti annoverava
rivoluzionari e dissidenti in fuga da Mosca, Nervi viene rievocata, al contempo,
come luogo concreto e luogo della memoria, sfondo in cui affinatezza ed echi
viscontiani si mescolano con la quotidianità dei gesti familiari.
Le pagine
inedite di Anastasja che qui presentiamo in ristampa,restituiscono tutto il
fascino di un momento poco noto nella biografia di Marina Cvetaeva, colei che
Josif Brodskij definì “il primo poeta del Novecento”.
Avgusta Dokukina
Böbel ha compiuto studi di Letteratura Russa alle Università di Mosca e Genova.
È ricercatrice presso l’Ateneo genovese ed autrice di saggi sulla letteratura
russa del´900.
Caterina Maria Fiannacca vive a Genova dove si è laureata
in Lettere Moderne ed esercità l’attività di traduttrice.