KÁROLY KERÉNYI, ANGELO BRELICH
TRA GLI ASFODELI DELL'ELISIO
Carteggio 1935-1959
Editori Riuniti UP, 12/4/2012
"Il nucleo del presente volume è costituito dal carteggio inedito tra Kàroly Kerényi e Angelo Brelich, due tra i massimi storici delle religioni di livello internazionale, custodito nel Deutsches Literaturarchiv di Marbach am Neckar. Se dovessimo indicare in modo sintetico l'interesse che più di ogni altro accomuna i due studiosi, tanto da indurli a intrecciare un denso dialogo epistolare, porremmo l'accento su due punti, annodati inestricabilmente tra loro: l'aspirazione a fondare un nuovo corso degli studi umanistici, al cui interno la storia delle religioni occupa una posizione d'importanza primaria; la novità dell'approccio teorico e metodologico al dominio della religione e delle religioni, che esula tanto dall'impostazione teologica, quanto dagli schemi del materialismo. Quanto appena detto non basta per dare un'idea complessiva del carteggio: quest'ultimo getta un fascio di luce su un periodo cruciale della storia politica e sociale contemporanea, su cui incombe il peso della seconda guerra mondiale e, soprattutto, dell'immane tragedia dei lager nazisti che, per cause diverse, ha impresso un marchio indelebile sia nell'animo di Kerényi che in quello di Brelich." (Dalla prefazione di Marcello Massenzio).
TRA GLI ASFODELI DELL'ELISIO
Carteggio 1935-1959
Editori Riuniti UP, 12/4/2012
"Il nucleo del presente volume è costituito dal carteggio inedito tra Kàroly Kerényi e Angelo Brelich, due tra i massimi storici delle religioni di livello internazionale, custodito nel Deutsches Literaturarchiv di Marbach am Neckar. Se dovessimo indicare in modo sintetico l'interesse che più di ogni altro accomuna i due studiosi, tanto da indurli a intrecciare un denso dialogo epistolare, porremmo l'accento su due punti, annodati inestricabilmente tra loro: l'aspirazione a fondare un nuovo corso degli studi umanistici, al cui interno la storia delle religioni occupa una posizione d'importanza primaria; la novità dell'approccio teorico e metodologico al dominio della religione e delle religioni, che esula tanto dall'impostazione teologica, quanto dagli schemi del materialismo. Quanto appena detto non basta per dare un'idea complessiva del carteggio: quest'ultimo getta un fascio di luce su un periodo cruciale della storia politica e sociale contemporanea, su cui incombe il peso della seconda guerra mondiale e, soprattutto, dell'immane tragedia dei lager nazisti che, per cause diverse, ha impresso un marchio indelebile sia nell'animo di Kerényi che in quello di Brelich." (Dalla prefazione di Marcello Massenzio).