LEON BAKST
IN GRECIA CON SEROV
Excelsior 1881, 14/5/2012
Una delle più importanti ricorrenze dell’anno è senz’altro il centenario del debutto parigino dei Balletti Russi di Diaghilev (1909), che condizionarono un’epoca e con essa personaggi come Cocteau, Picasso, Chanel ecc. Dei Ballets Leon Bakst, ossessionato dall’antica Grecia, era scenografo e costumista. Il viaggio in Grecia con Serov fu per lui una rivelazione e una conferma, perché aveva già intuito che quel mondo non era in bianco e nero, come riprodotto nei manuali, ma era un mondo dai colori brillanti. Tornato dalla Grecia, Baskt lavorò ai costumi per Anna Pavlova nella “Morte del Cigno” e nelle “Silfidi”, e per Tamara Karsavina nella “Danza delle fiaccole”. E il colore diventò il principio fondante delle tante scenografie e costumi che realizzò, determinando il successo dei Balletti Russi e indirizzando il lavoro di artisti e stilisti come Poire, Chanel ecc.
IN GRECIA CON SEROV
Excelsior 1881, 14/5/2012
Una delle più importanti ricorrenze dell’anno è senz’altro il centenario del debutto parigino dei Balletti Russi di Diaghilev (1909), che condizionarono un’epoca e con essa personaggi come Cocteau, Picasso, Chanel ecc. Dei Ballets Leon Bakst, ossessionato dall’antica Grecia, era scenografo e costumista. Il viaggio in Grecia con Serov fu per lui una rivelazione e una conferma, perché aveva già intuito che quel mondo non era in bianco e nero, come riprodotto nei manuali, ma era un mondo dai colori brillanti. Tornato dalla Grecia, Baskt lavorò ai costumi per Anna Pavlova nella “Morte del Cigno” e nelle “Silfidi”, e per Tamara Karsavina nella “Danza delle fiaccole”. E il colore diventò il principio fondante delle tante scenografie e costumi che realizzò, determinando il successo dei Balletti Russi e indirizzando il lavoro di artisti e stilisti come Poire, Chanel ecc.