lunedì 7 maggio 2012

CITTÀ PORTUALI DEL MEDITERRANEO - FRANCO ANGELI 2012


CITTÀ PORTUALI DEL MEDITERRANEO
Luoghi dello scambio commerciale e le colonie di mercati stranieri tra Medioevo ed età moderna
a cura di Teresa Colletta
Franco Angeli, 3/5/2012
collana "Storia dell'architettura e della città"

Il volume si concentra sulla stabile presenza di colonie commerciali nelle città portuali, da sempre di grande attrazione per le comunità straniere per i loro continui scambi di merci e di attività mercantili ed indaga, con i contributi di studiosi e ricercatori di differenti università italiane e francesi, sulla storia urbana delle città costiere del Mediterraneo, della Francia e dell’Italia meridionale. Questo fenomeno urbanistico, che ha inizio già nell’Alto Medioevo con gli Amalfitani, gli Ebrei, i Greci, i Pisani, i Genovesi, i Catalani, i Toscani, i Provenzali etc., prosegue nel lungo Medioevo nelle città delle due sponde del Mediterraneo; solamente successivamente, nel Basso Medioevo, si verificherà anche nelle città di commercio del Nord Europa. Fenomeno mediterraneo quindi che proseguì anche in età moderna con “trasferimenti” di molte Nationi in zone più centrali delle medesime città portuali, con la costruzione di edifici “riservati” per lo scambio e per il commercio. I temi affrontati ed i casi portati all’attenzione nel volume da parte dei numerosi studiosi (storici, architetti, archeologi, economisti etc.) si concentrano sul ruolo svolto nello sviluppo urbano dell’insediamento “straniero”, in età medioevale e moderna, seguendo una specifica strategia d’impianto urbano.