ALFONSO BONAVITA
GAME OVER
installazione pubblica sulla Ludopatia
Largo Jursé - Genova Sampierdarena
26/6/2015 - 28/9/2015
L'opera sarà inaugurata Venerdì 26 giugno alle ore 18.00 presso largo Jursè (giardini Bozzolo/capolinea A.M.T. n. 18) Genova-San Pier d'Arena (antistante Fiumara).
L'artista, sulla scia del movimento artistico internazionale Street Art - di cui Alfonso Bonavita è esponente di rilievo in Italia e in Europa - pone la propria attenzione, quindi stimola l'attenzione di tutti, su argomenti spinosi i quali, per loro particolare natura e portata, caratterizzano e/o condizionano, nel bene e nel male, il normale andamento della vita quotidiana all'interno delle grandi aree urbane e pure - anzi ancor di più - nelle anonime controverse periferie/banlieue poste ai “margine” della vita cittadina: “nonluoghi” (Marc Augè).
Oggi l'artista affronta il fenomeno della ludopatia. Ieri quello della “prostituzione da strada” (con performance drammaticamente sarcastica e puntuale, realizzando cartelli stradali perfettamente simili a quelli previsti dal Codice della Strada e presenti lungo le vie del nostro territorio). L'altro ieri ha indagato l'universo degli emarginati, gli ultimi della terra, realizzando un ciclo di pitture murali (600mq) all'interno dell'Asilo Notturno Comunale “Massoero” (1993-1995).
“GAME OVER” ha la sua genesi nel novembre del 2012: dopo un percorso travagliato denso di trappole “nascoste” in vario modo e a più livelli lungo tutto il tragitto e ciononostante è riuscito a resistere, sopravvivere, giungere alla meta. Nel giugno del 2015 l'artista offre al mondo, dona alla Città di Genova e idealmente a tutto il Paese, il suo ultimo lavoro: una mega scultura come testimonianza artistica ma, sopratutto civile, su di una particolare epidemia sociale del nostro tempo costituito dalla dipendenza dal gioco “Ludopatia” la quale flagella quote importanti della nostra comunità minando inesorabilmente nel profondo, in radice, il futuro, l'esistenza di molti di noi: “ ... nessuno si senta escluso!”
GAME OVER
installazione pubblica sulla Ludopatia
Largo Jursé - Genova Sampierdarena
26/6/2015 - 28/9/2015
L'opera sarà inaugurata Venerdì 26 giugno alle ore 18.00 presso largo Jursè (giardini Bozzolo/capolinea A.M.T. n. 18) Genova-San Pier d'Arena (antistante Fiumara).
L'artista, sulla scia del movimento artistico internazionale Street Art - di cui Alfonso Bonavita è esponente di rilievo in Italia e in Europa - pone la propria attenzione, quindi stimola l'attenzione di tutti, su argomenti spinosi i quali, per loro particolare natura e portata, caratterizzano e/o condizionano, nel bene e nel male, il normale andamento della vita quotidiana all'interno delle grandi aree urbane e pure - anzi ancor di più - nelle anonime controverse periferie/banlieue poste ai “margine” della vita cittadina: “nonluoghi” (Marc Augè).
Oggi l'artista affronta il fenomeno della ludopatia. Ieri quello della “prostituzione da strada” (con performance drammaticamente sarcastica e puntuale, realizzando cartelli stradali perfettamente simili a quelli previsti dal Codice della Strada e presenti lungo le vie del nostro territorio). L'altro ieri ha indagato l'universo degli emarginati, gli ultimi della terra, realizzando un ciclo di pitture murali (600mq) all'interno dell'Asilo Notturno Comunale “Massoero” (1993-1995).
“GAME OVER” ha la sua genesi nel novembre del 2012: dopo un percorso travagliato denso di trappole “nascoste” in vario modo e a più livelli lungo tutto il tragitto e ciononostante è riuscito a resistere, sopravvivere, giungere alla meta. Nel giugno del 2015 l'artista offre al mondo, dona alla Città di Genova e idealmente a tutto il Paese, il suo ultimo lavoro: una mega scultura come testimonianza artistica ma, sopratutto civile, su di una particolare epidemia sociale del nostro tempo costituito dalla dipendenza dal gioco “Ludopatia” la quale flagella quote importanti della nostra comunità minando inesorabilmente nel profondo, in radice, il futuro, l'esistenza di molti di noi: “ ... nessuno si senta escluso!”
L’opera “GAME OVER” per il suo
forte valore simbolico, per il tema affrontato, è considerata di estremo
prestigio sociale per tutto il Paese pertanto ha ricevuto il Patrocinio del
Consiglio dei Ministri ed in aggiunta ulteriore il Patrocinio del Ministero
dell'interno.
Immagine: Rendering
Immagine: Rendering
