VEDUTE DI FRANCIA NELLA VILLA DEI
CAPOLAVORI
Fondazione Magnani Rocca
via Fondazione Magnani Rocca 4 - Mamiano di Traversetolo
4/4/2015 - 13/9/2015
Renoir, Monet, Cézanne, Matisse, De Staël, pittori celeberrimi che fecero della Costa Azzurra la patria d’elezione artistica, si incontrano nelle sale della pittura francese presso la Fondazione Magnani Rocca.
Dal Musée d’Orsay di Parigi, grazie a un rapporto di collaborazione con la Magnani Rocca, arriva l’opera di Renoir La Seine à Champrosay: è l’occasione per un inedito percorso sulla figura di Luigi Magnani appassionato collezionista, tra i tanti interessi, anche di pittura di paesaggio.
Lo splendido dipinto, realizzato en plein air nel 1876, viene esposto in un rinnovato allestimento al primo piano della Villa dei Capolavori insieme a Falaises à Pourville di Monet, Paysage de Cagnes e Les Poissons di Renoir, della collezione permanente della Fondazione Magnani Rocca. Nella stessa sala il pubblico può ammirare anche due opere di Matisse, tra cui Odalisque sur la terrasse, mai esposta in precedenza e restaurata per l’occasione, dove il fascino per l’Oriente viene unito all’incanto dei colori della Costa Azzurra.
Il percorso prosegue con cinque acquerelli e un olio su tela di Cézanne - fra i quali due splendidi paesaggi della Provenza - tra le pochissime opere del maestro francese conservate nel nostro Paese.
L’intensa, raffinata esposizione si conclude con un omaggio a Nicolas de Staël, nel cinquantesimo anniversario della sua tragica morte avvenuta ad Antibes: in Vue des quais de Paris, un grande olio su tela del 1954, l’artista, uno dei più amati da Roberto Tassi, «interna la luce alla materia, fonde il terrestre e l’aereo».
Immagine: Pierre Auguste Renoir, La Seine à Champrosay, 1876
Fondazione Magnani Rocca
via Fondazione Magnani Rocca 4 - Mamiano di Traversetolo
4/4/2015 - 13/9/2015
Renoir, Monet, Cézanne, Matisse, De Staël, pittori celeberrimi che fecero della Costa Azzurra la patria d’elezione artistica, si incontrano nelle sale della pittura francese presso la Fondazione Magnani Rocca.
Dal Musée d’Orsay di Parigi, grazie a un rapporto di collaborazione con la Magnani Rocca, arriva l’opera di Renoir La Seine à Champrosay: è l’occasione per un inedito percorso sulla figura di Luigi Magnani appassionato collezionista, tra i tanti interessi, anche di pittura di paesaggio.
Lo splendido dipinto, realizzato en plein air nel 1876, viene esposto in un rinnovato allestimento al primo piano della Villa dei Capolavori insieme a Falaises à Pourville di Monet, Paysage de Cagnes e Les Poissons di Renoir, della collezione permanente della Fondazione Magnani Rocca. Nella stessa sala il pubblico può ammirare anche due opere di Matisse, tra cui Odalisque sur la terrasse, mai esposta in precedenza e restaurata per l’occasione, dove il fascino per l’Oriente viene unito all’incanto dei colori della Costa Azzurra.
Il percorso prosegue con cinque acquerelli e un olio su tela di Cézanne - fra i quali due splendidi paesaggi della Provenza - tra le pochissime opere del maestro francese conservate nel nostro Paese.
L’intensa, raffinata esposizione si conclude con un omaggio a Nicolas de Staël, nel cinquantesimo anniversario della sua tragica morte avvenuta ad Antibes: in Vue des quais de Paris, un grande olio su tela del 1954, l’artista, uno dei più amati da Roberto Tassi, «interna la luce alla materia, fonde il terrestre e l’aereo».
Immagine: Pierre Auguste Renoir, La Seine à Champrosay, 1876