PEDRO CABRITA REIS
IL PALAZZO VUOTO
Galleria Giorgio Persano
via Principessa Clotilde 45 - Torino
2/4/2015 - 20/6/2015
L’artista portoghese Pedro Cabrita Reis ritorna a Torino, dopo la
personale alla GAM del 2000, alla Fondazione Merz nel 2008 e le mostre alla
Galleria Giorgio Persano (1994 – 1999 – 2005), con un inedito progetto “il
palazzo vuoto”.
Si tratta di un imponente lavoro composto da oltre nove
tonnellate di ferro, uno snodarsi di travi, un dentro – fuori più vicino al
concetto di costruzione come esperienza antropologica o filosofica che implica
una presa di coscienza dell’individuo, piuttosto che a quello di architettura
considerato dall’artista un processo sociologico atto a creare spazi di
coabitazione che, come fine ultimo, hanno quello di smorzare il confronto
sociale.
“Il palazzo vuoto” difatti materializza questa ricerca di un luogo
di identità.
Da sempre, l’opera di Cabrita Reis abbraccia una grande
varietà di mezzi: pittura, scultura, fotografia, disegno, realizzati utilizzando
materiali industriali e riciclando vecchi manufatti. Gli oggetti sono così
trasportati, e re-assemblati, sottoposti così a nuovi processi costruttivi
acquistano rinnovati significati, pur mantenendo reminiscenze di gesti e azioni
quotidiane quasi anonime.
Alla grande scultura in ferro si accompagnano
altre opere dell’artista che, come noto, lavora con il neon – si ricordi il
recente e importante progetto realizzato per la 55a Biennale di Venezia, 2013 “A
Remote Whisper”. In questa mostra è presentato l’enigmatico “La settima luce in
alto”, centocinquanta tubi fluorescenti, dei quali soltanto uno è illuminato.
L’artista, che più volte ha affermato di essere un pittore che fa scultura,
ha scelto di presentare in questa occasione una serie di sue ultime pitture,
acrilici su tela di lino grezzo.
I lavori di Pedro Cabrita Reis si
caricano del potere suggestivo delle associazioni e, spingendosi oltre al
visivo, raggiungono una dimensione metaforica, divenendo luoghi spirituali e di
contemplazione, affidati infine al silenzio.