LORENZO COVERI
UNA LINGUA PER CRESCERE
Scritti sull'italiano dei giovani
Franco Cesati editore (3 dicembre 2014)
Collana: L'italiano in pubblico
Il linguaggio giovanile è una varietà di lingua impiegata, in maniera più o meno costante, da adolescenti e postadolescenti in situazioni di comunicazione (orale, scritta, mediata dal computer) tra coetanei. Ma i giovani impiegano anche la lingua comune, spesso in via di formazione, nel contatto con i famigliari, con gli adulti, con gli estranei al gruppo dei pari. Non sempre, quindi, la “lingua dei giovani” si esaurisce nell’uso di “linguaggi giovanili”, cui va peraltro stretta la definizione di gergo propriamente detto (nonostante la presenza di elementi gergali) perché l’intento di segretezza è minoritario rispetto a quello ludico e identitario, e anche di crescita e consolidamento linguistico. Al di là di interventi, spesso aneddotici e moralistici, della grande informazione, alla definizione e allo studio dei diversi aspetti dei linguaggi giovanili e al loro apporto alla lingua quotidiana si sono dedicati, dai primi anni Ottanta, sociolinguisti, storici della lingua italiana, sociologi e pedagogisti. In questo volume l’autore raccoglie i suoi scritti, spesso pionieristici, pubblicati sull’argomento nell’arco di un trentennio, aggiungendovi tre saggi sulla formazione linguistica di giovani in ambiente scolastico. Alcuni, e specialmente i più lontani nel tempo, sono studi di carattere definitorio, con particolare attenzione alla collocazione di LG tra le varietà del repertorio linguistico italiano; altri riguardano ricerche dirette sul campo con questionario. Un gruppo di contributi è dedicato a diverse forme di scrittura giovanile (intesa non solo come scrittura “di” giovani, ma anche “per” e “sui” giovani), e ai diversi supporti di essa,dall’agenda allo zainetto alle scritture esposte, mentre un paio di interventi illustrano casi circoscritti di “giovanilismi” lessicali. Ne emerge un ritratto vivace e in continua evoluzione di un fenomeno che, per la crescente centralità, nelle sue diverse forme, della cultura giovanile nella società italiana, non può essere ignorato.
UNA LINGUA PER CRESCERE
Scritti sull'italiano dei giovani
Franco Cesati editore (3 dicembre 2014)
Collana: L'italiano in pubblico
Il linguaggio giovanile è una varietà di lingua impiegata, in maniera più o meno costante, da adolescenti e postadolescenti in situazioni di comunicazione (orale, scritta, mediata dal computer) tra coetanei. Ma i giovani impiegano anche la lingua comune, spesso in via di formazione, nel contatto con i famigliari, con gli adulti, con gli estranei al gruppo dei pari. Non sempre, quindi, la “lingua dei giovani” si esaurisce nell’uso di “linguaggi giovanili”, cui va peraltro stretta la definizione di gergo propriamente detto (nonostante la presenza di elementi gergali) perché l’intento di segretezza è minoritario rispetto a quello ludico e identitario, e anche di crescita e consolidamento linguistico. Al di là di interventi, spesso aneddotici e moralistici, della grande informazione, alla definizione e allo studio dei diversi aspetti dei linguaggi giovanili e al loro apporto alla lingua quotidiana si sono dedicati, dai primi anni Ottanta, sociolinguisti, storici della lingua italiana, sociologi e pedagogisti. In questo volume l’autore raccoglie i suoi scritti, spesso pionieristici, pubblicati sull’argomento nell’arco di un trentennio, aggiungendovi tre saggi sulla formazione linguistica di giovani in ambiente scolastico. Alcuni, e specialmente i più lontani nel tempo, sono studi di carattere definitorio, con particolare attenzione alla collocazione di LG tra le varietà del repertorio linguistico italiano; altri riguardano ricerche dirette sul campo con questionario. Un gruppo di contributi è dedicato a diverse forme di scrittura giovanile (intesa non solo come scrittura “di” giovani, ma anche “per” e “sui” giovani), e ai diversi supporti di essa,dall’agenda allo zainetto alle scritture esposte, mentre un paio di interventi illustrano casi circoscritti di “giovanilismi” lessicali. Ne emerge un ritratto vivace e in continua evoluzione di un fenomeno che, per la crescente centralità, nelle sue diverse forme, della cultura giovanile nella società italiana, non può essere ignorato.