DANIELE DA VOLTERRA E LA PRIMA PIETRA
DEL PARAGONE
organizzata da Cinzia Ammannato e da Andrea G. De Marchi
Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Barberini
via delle Quattro Fontane 13 - Romaorganizzata da Cinzia Ammannato e da Andrea G. De Marchi
Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Barberini
dal 13/1/2015 al 28/2/2015
All'interno della Galleria Nazionale di Arte Antica di Palazzo
Barberini, in uno degli edifici più significativi del Barocco, nell'ambito
della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed
Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma, diretta da Daniela
Porro, prende avvio la prima di una serie di mostre organizzate da Cinzia
Ammannato, Direttore della Galleria, e da Andrea G. De Marchi, Direttore
scientifico del Laboratorio di Restauro e Responsabile per la ricognizione e il
recupero delle opere in deposito esterno e interno.
L'impegno profuso nella
realizzazione della mostra ha consentito un risultato ottimale, nei costi quasi
nulli, nel fatto che il materiale esposto per lo più non ha dovuto subire
viaggi, ma anche nel concreto accrescimento della conoscenza, sia per il
pubblico che per gli studiosi, grazie a nuove scoperte.
In questa occasione,
sono presentati i risultati di una indagine di estremo interesse, compiuta nei
depositi della Galleria, che richiama nomi famosi del Rinascimento: Daniele da
Volterra, il suo maestro Michelangelo e Monsignor della Casa, celebre autore del
Galateo. Riguardano di un’opera che riporta a una disputa estremamente dibattuta
nel Rinascimento.
Vale a dire la determinazione del primato fra pittura e
scultura, questione per noi oggi quasi incomprensibile. A fianco di questo
notevolissimo ritrovamento, sono esposte altre opere che aiutano a comprendere
talune specificità tecniche e teoriche della pittura su pietra, dei suoi legami
con la scienza e degli sviluppi puramente artistici.