mercoledì 21 gennaio 2015

CASA A MARE - BLOCCO 24, VIA BARUZZI, BOLOGNA




CASA A MARE
a cura di Claudio Musso
Blocco 24
via Cincinnato Baruzzi, 1 - Bologna
dal 22/1/2015 al 26/1/2015

Casa a Mare è il contenitore di un immaginario parallelo. Una seconda vita che replica gli oggetti, le abitudini, le ossessioni della prima attraverso un meccanismo di riconversione capace di fondare una nuova scala di valori.
Casa a Mare è una possibilità ulteriore. Proprio come indica il nome, la "casa al mare", dimora alternativa per antonomasia, esprime l'intento di creare una dimensione abitativa confortevole attraverso l'utilizzo di materiali "recuperati", usati, ma ancora in condizione di piena funzionalità estetica, e densi di rimandi evocativi. Il progetto verrà presentato in anteprima durante Arte Fiera 2015 presso il mercatino dell'usato Blocco 24. L'esposizione comprende due momenti strettamente collegati tra loro: una stanza con vetrina ricavata all'interno dei locali del mercato e la presenza fugace di un'automobile nel cortile esterno.
I luoghi in cui si collocano gli interventi degli artisti sono di per sé "elementi scelti", objet trouvé ripescati da una memoria collettiva. La logica del riutilizzo che sottintende l'esistenza stessa di Blocco24 (e dei mercatini dell'usato in generale) è parte integrante della filosofia del ripescaggio che sta alla base del progetto Casa a Mare. Lo spazio di Blocco 24 di cui gli artisti si appropriano è gestito attraverso un sistema di compartecipazione: in essa oggetti, abiti, mobili, che normalmente sarebbero in vendita, diventano pilastri narrativi su cui poggia la (ri)creazione di una situazione. Gli scatti fotografici amatoriali ritrovati e gli oggetti poveri modificati sono tracce di un'esperienza vissuta, o anche solo immaginata, in cui possono convivere pareti scarne e superfici logore, il kitsch sgargiante e il bricolage casalingo.
Nell'automobile posizionata in cortile, un Alfasud, sono presentati alcuni inserti in grado di tramutare uno dei veicoli simbolo dell'orgoglio industriale italiano nel Mondo, in una vetrina contenente ricordi preziosi e memorie di un tempo perduto. L'auto, infatti, ha rappresentato per lungo tempo una dimensione abitativa supplementare rispetto alla casa, in essa veniva ricercato il calore familiare e la comodità in grado di soddisfare il lungo tempo passato al suo interno. Come un'abitazione reale, Casa a Mare è munita di apposite "stanze per gli ospiti", si apre cioè alla collaborazione con altri artisti la cui ricerca interseca i temi del progetto o il cui contributo risulta necessario alla creazione dell'atmosfera. Il primo ospite di Casa a Mare è il musicista Dominique Vaccaro, la cui composizione sonora basata sulla registrazioni d'ambiente, verrà diffusa all'interno dell'automobile.
Casa a Mare non è solo un varco verso un recente passato pressoché dimenticato, ma l'occasione di ritrovarsi in una condizione atemporale in cui collidono visioni, pensieri, riflessioni attraverso lo sviluppo di un immaginario costruito a volte anche solo come giustapposizione di immagini.

Luca Coclite [Gagliano del Capo (LE), 1981] è artista e videomaker da sempre legato all'immagine, alla sua costruzione, fisica e immateriale, attraverso la lettura del paesaggio socio-antropologico. Nel 2011 fonda Ramdom association e da diversi anni collabora a numerosi progetti artistici tra cui Progetto Gap e Lastation.

Giuseppe De Mattia [Bari, 1980] è artista visivo. Da diversi anni collabora con l'Archivio Nazionale del film di Famiglia Home Movies di Bologna. Lavora con diversi artisti, filmaker, architetti e musicisti. E' rappresentato dalle gallerie Nowhere di Milano e Block art space di Istanbul. Ha pubblicato con Danilo Montanari Editore e Skinnerboox.