KIMSOOJA
Galleria Cortese
via Stradella 1 - Milano
dal 24/9/2014 al 13/11/2014
Raffaella Cortese è lieta di presentare nello spazio di Via Stradella 1 la personale di Kimsooja , con cui la galleria collabora dal 2005 e che in Italia ha avuto prestigiose mostre pubbliche: Fondazione Bevilaqua la Masa/ Teatro la Fenice, Venezia (2006) , PAC, Milano (2004), Palazzo delle Poste, Trieste (2001).
Le sue opere video, fotografiche e installative, estremamente poetiche e al tempo stesso contemplative, attingono al background culturale della Corea, sua terra d’origine e il tema centrale di molte di esse verte sul ruolo dell’essere umano nel mondo globalizzato.
Le componenti dualistiche ed esistenziali della vita secondo la filosofia orientale, yin e yang, nascita e morte, stasi e movimento, sono la base per narrare il ruolo dell’essere umano nella odierna società globalizzata e le molteplici sfaccettature della multiculturalità.
Kimsooja ha rappresentato la Corea alla scorsa Biennale di Venezia con un progetto site specific dal titolo To Breathe: Bottari. Pensato per la particolare configurazione architettonica del padiglione il suo intervento ha trasformato completamente lo spazio in un ambiente esperienziale e trascendentale ricoprendolo con una pellicola translucida e fondendo così diversi mezzi immateriali come luce, colore, suoni nel tentativo di rendere l’invisibile in un’esperienza condivisa, attivando stati di coscienza in cui il pubblico viene invitato a d essere protagonista attivo.
Per la mostra alla galleria Raffaella Cortese, Kimsooja presenta due differenti serie che esplorano il naturale fenomeno della luce e del buio, evocando due antipodi visivi legati come le componenti di un nucleo. La serie de lle lightboxes To Breathe (2013) è basata su immagini create durante l’omonima installazione veneziana in cui l’artista annulla i confini tra natura esterna e spazio interno, dispiegando e rifrangendo gli infiniti riflessi del sole in un caleidoscopio di spettri di luce. In mostra anche la serie fotografica The Sun – Unfolded , realizzata a Goa, in India, nel 2008.
Divenuto lightbox, il lavoro To Breathe indaga ulteriormente l’architettura del colore attraverso la superficie, il riflesso e l’astrazione, mentre The Sun – Unfolded mostra uno spettro d i colori che si modella in onde concentriche attorno al Sole, creando reminescenze del la forma del Mandala o p roponendo il Sole come un corpo pulsante.
Kimsooja (Taegu, Korea, 1957), vive e lavora a New York dal 1999. Ha esposto in numerose importanti istituzioni pubbliche tra cui Collection Lambert en Avignon (2014); Vancouver Art Gallery (2013); Museum of Modern Art St. Etienne (2012); Kunsthal 44 Møen (2012); Perm Contemporary Art Museum, Russia (2012); Miami Art Museum (2012); Feldkirch Church and Kunstmuseum Lichtenstein (2010); National Museum of Contemporary Art Korea for the Y e ong Gwang Nuclear Pow er Plant (2010); Atelier Hermes , Seo ul (2009); Baltic Center, Londra (2009); Hirshhorn Museum , Washington (2008); Fondazione Bevilacqua La Masa & Teatro La Fenice, Venezia (2006); Crystal Palace of Reina Sofia Museum, Madrid (2006); PAC, Milano (2004); Kunsthalle W ien (2002); Kunsthalle Bern (2002); Palazzo delle Poste, Trieste (2001); MoMA PS1 (2001).
Ha partecipato anche ad importanti e prestigiose Biennali: Venezia (1999, 2005, 2013), San Paolo (1997), Whitney Biennial (2002), Istanbul (1997), Lyon (2000), Gwangju (1995, 2012), Thessa loniki (2010), Moscow (2009) e Poznan (2010).
Immagine: Kimsooja, To Breathe Bottari, Solo Exhibition at The Korean Pavilion, Venice 2013
Galleria Cortese
via Stradella 1 - Milano
dal 24/9/2014 al 13/11/2014
Raffaella Cortese è lieta di presentare nello spazio di Via Stradella 1 la personale di Kimsooja , con cui la galleria collabora dal 2005 e che in Italia ha avuto prestigiose mostre pubbliche: Fondazione Bevilaqua la Masa/ Teatro la Fenice, Venezia (2006) , PAC, Milano (2004), Palazzo delle Poste, Trieste (2001).
Le sue opere video, fotografiche e installative, estremamente poetiche e al tempo stesso contemplative, attingono al background culturale della Corea, sua terra d’origine e il tema centrale di molte di esse verte sul ruolo dell’essere umano nel mondo globalizzato.
Le componenti dualistiche ed esistenziali della vita secondo la filosofia orientale, yin e yang, nascita e morte, stasi e movimento, sono la base per narrare il ruolo dell’essere umano nella odierna società globalizzata e le molteplici sfaccettature della multiculturalità.
Kimsooja ha rappresentato la Corea alla scorsa Biennale di Venezia con un progetto site specific dal titolo To Breathe: Bottari. Pensato per la particolare configurazione architettonica del padiglione il suo intervento ha trasformato completamente lo spazio in un ambiente esperienziale e trascendentale ricoprendolo con una pellicola translucida e fondendo così diversi mezzi immateriali come luce, colore, suoni nel tentativo di rendere l’invisibile in un’esperienza condivisa, attivando stati di coscienza in cui il pubblico viene invitato a d essere protagonista attivo.
Per la mostra alla galleria Raffaella Cortese, Kimsooja presenta due differenti serie che esplorano il naturale fenomeno della luce e del buio, evocando due antipodi visivi legati come le componenti di un nucleo. La serie de lle lightboxes To Breathe (2013) è basata su immagini create durante l’omonima installazione veneziana in cui l’artista annulla i confini tra natura esterna e spazio interno, dispiegando e rifrangendo gli infiniti riflessi del sole in un caleidoscopio di spettri di luce. In mostra anche la serie fotografica The Sun – Unfolded , realizzata a Goa, in India, nel 2008.
Divenuto lightbox, il lavoro To Breathe indaga ulteriormente l’architettura del colore attraverso la superficie, il riflesso e l’astrazione, mentre The Sun – Unfolded mostra uno spettro d i colori che si modella in onde concentriche attorno al Sole, creando reminescenze del la forma del Mandala o p roponendo il Sole come un corpo pulsante.
Kimsooja (Taegu, Korea, 1957), vive e lavora a New York dal 1999. Ha esposto in numerose importanti istituzioni pubbliche tra cui Collection Lambert en Avignon (2014); Vancouver Art Gallery (2013); Museum of Modern Art St. Etienne (2012); Kunsthal 44 Møen (2012); Perm Contemporary Art Museum, Russia (2012); Miami Art Museum (2012); Feldkirch Church and Kunstmuseum Lichtenstein (2010); National Museum of Contemporary Art Korea for the Y e ong Gwang Nuclear Pow er Plant (2010); Atelier Hermes , Seo ul (2009); Baltic Center, Londra (2009); Hirshhorn Museum , Washington (2008); Fondazione Bevilacqua La Masa & Teatro La Fenice, Venezia (2006); Crystal Palace of Reina Sofia Museum, Madrid (2006); PAC, Milano (2004); Kunsthalle W ien (2002); Kunsthalle Bern (2002); Palazzo delle Poste, Trieste (2001); MoMA PS1 (2001).
Ha partecipato anche ad importanti e prestigiose Biennali: Venezia (1999, 2005, 2013), San Paolo (1997), Whitney Biennial (2002), Istanbul (1997), Lyon (2000), Gwangju (1995, 2012), Thessa loniki (2010), Moscow (2009) e Poznan (2010).
Immagine: Kimsooja, To Breathe Bottari, Solo Exhibition at The Korean Pavilion, Venice 2013