venerdì 7 febbraio 2014

PAVEL SCHMIDT: GENOVA - UNIMEDIAMODERN, GENOVA





PAVEL SCHMIDT
GENOVA
UnimediaModern Contemporary Art
piazza Invrea 5B - Genova
dall'8/2/2014 al 20/3/2014

Benvenuto e bentornato, caro Pavel, in questa città, tanto amata da artisti italiani e stranieri (l’elenco sarebbe lunghissimo).
Guardando le pagine di questo libro che sta andando in stampa, ho rivisto con te i luoghi consueti e da me ben conosciuti della città. E ancora una volta ho sentito che Genova è uno “stato d’animo”. Che meraviglia potermi soffermare, con occhi nuovi come quelli di colui che viene da lontano, sulle vecchie insegne, sulle foto dei ristoranti, su quelle dei piatti tipici: l’odore del mare evocato dal polpo lesso, il profumo della Bianchetta dal bancone del bar.
Mi ricordo vagamente del nostro primo incontro a Parigi, mentre ho ben presente l’inaugurazione della tua monumentale scultura nel Giardino di Daniel Spoerri. E poi ancora a Genova, a Basilea e nel nostro vario vagabondare nel mondo dell’arte, a scambiare discorsi ovviamente sull’arte stessa, ma anche su storia, politica, comuni amici e sentimenti. Con momenti di leggerezza parlando del cibo, che è una presenza di rilievo nel libro, ed è tanto importante presso i Fluxers ai quali ti senti vicino.
Io sono sempre stata attratta da quelle che a prima vista possono apparire come qualità contraddittorie nel tuo lavoro: da una parte la monumentalità, il peso, la complessità delle tue sculture e dall’altra la delicatezza, la poesia e l’eleganza dei tuoi disegni. In qualche modo mi sento di poter rapportare questi elementi a Genova, maestosa, solenne e grigia come la sua ardesia, ma anche vivida e cangiante come il suo mare e i suoi tramonti.
Finalmente la nostra lunga conoscenza, diventata negli anni amicizia, si concreta in questa avventura che stiamo iniziando insieme. Il tuo bellissimo libro sarà compagno alla mostra che presenteremo a febbraio nella mia galleria, in questa mia città che è anche la tua.
-- Caterina Gualco, Genova, 27 settembre 2013.

Via da Genova, di nuovo a Genova.
Proprio così, tornare indietro.
Genova non ti lascia andare; chi ha vissuto qui una volta ne è inesorabilmente attratto di nuovo. Che si tratti di immagini, ricordi, pensieri. Genova obbliga a un rincontro. Genova continua a viverti dentro.
Il soggiorno genovese di cui parla questo libro si riferisce al periodo fra l’ottobre 2007 e l’aprile 2008. Nel libro sono contenuti gli scritti, i disegni, gli schizzi e gli oggetti, così come le riproduzioni delle pagine di diari e le bozze realizzate in quel periodo così intenso e illustrazioni e relazioni tra nomi e luoghi – di e da Genova. Sono ricordati gli incontri di vario tipo che hanno portato alla luce intere fondamenta di contenuti e dal soggiorno genovese continuano ad essere uno stimolo per le discussioni. Come dice Peter Killer “Genova è la sintesi di mondi diversi in un mondo più piccolo”.
E Pavel Schmidt ringrazia le persone coinvolte e tutte quelle menzionate nel libro con un “torno subito”.
-- Pavel Schmidt, 2013