ENNIO CARETTO
QUANDO L'AMERICA SI INNAMORÒ DI MUSSOLINI
Editori Internazionali Riuniti, 29/1/2014
collana "Report"
L’ascesa del Duce fu molto seguita negli Stati Uniti, che inizialmente lodarono e apprezzarono l’operato di Mussolini. La storia segreta, uscita dai documenti top secret che Ennio Caretto ha avuto modo di esaminare, ci racconta proprio di un’America sedotta dal dittatore, dal suo modo di fare al tempo stesso galante e canagliesco, e questo libro, che quella storia racconta, ci aiuta a capire quali sono i motivi che spinsero le alte sfere di Washington a non combattere il Fascismo in Italia, almeno fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Di più, questo libro racconta i rapporti ambivalenti intercorsi fra gli Stati Uniti e l’Italia negli anni dell’ascesa delle Camicie Nere, tra incidenti diplomatici mancati, accordi internazionali, leggi razziali ed eugenetica. E racconta di un amore inconfessabile fra il Paese della Democrazia e un dittatore capace di sedurre perfino Hollywood e di mettere il seme per la deriva “nera” che oggi, come allora, rischia di impossessarsi del mondo “libero” americano ed europeo.
Ennio Caretto è stato corrispondente de La Stampa da Mosca dal ’67 al ’70 (espulso), poi da New York fino al ’73, infine inviato speciale in Europa e corrispondente del Corriere della Sera da Washington dal ’94 al 2008. È ancora oggi collaboratore della prestigiosa testata. Per Editori Internazionali Riuniti ha già pubblicato Le due torri. I 10 anni che hanno sconvolto l’America (2011) e Il Welfare State nell’antica Roma. Lo Stato sociale da Augusto a Obama (2012).
QUANDO L'AMERICA SI INNAMORÒ DI MUSSOLINI
Editori Internazionali Riuniti, 29/1/2014
collana "Report"
L’ascesa del Duce fu molto seguita negli Stati Uniti, che inizialmente lodarono e apprezzarono l’operato di Mussolini. La storia segreta, uscita dai documenti top secret che Ennio Caretto ha avuto modo di esaminare, ci racconta proprio di un’America sedotta dal dittatore, dal suo modo di fare al tempo stesso galante e canagliesco, e questo libro, che quella storia racconta, ci aiuta a capire quali sono i motivi che spinsero le alte sfere di Washington a non combattere il Fascismo in Italia, almeno fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Di più, questo libro racconta i rapporti ambivalenti intercorsi fra gli Stati Uniti e l’Italia negli anni dell’ascesa delle Camicie Nere, tra incidenti diplomatici mancati, accordi internazionali, leggi razziali ed eugenetica. E racconta di un amore inconfessabile fra il Paese della Democrazia e un dittatore capace di sedurre perfino Hollywood e di mettere il seme per la deriva “nera” che oggi, come allora, rischia di impossessarsi del mondo “libero” americano ed europeo.
Ennio Caretto è stato corrispondente de La Stampa da Mosca dal ’67 al ’70 (espulso), poi da New York fino al ’73, infine inviato speciale in Europa e corrispondente del Corriere della Sera da Washington dal ’94 al 2008. È ancora oggi collaboratore della prestigiosa testata. Per Editori Internazionali Riuniti ha già pubblicato Le due torri. I 10 anni che hanno sconvolto l’America (2011) e Il Welfare State nell’antica Roma. Lo Stato sociale da Augusto a Obama (2012).