LUCIA PESCADOR
INTERIORS
Lattuada Studio
via dell'Annunciata 31 - Milano
dal 20/2/2014 al 31/3/2014
Il Lattuada Studio è lieto di presentare la mostra personale di Lucia Pescador dal titolo INTERIORS, con l’introduzione di Alberto Crespi. La Pescador continua ad esplorare, su pagine di registro e su stampe eliografiche, un universo conosciuto ma filtrato dalla sua mano, quella sinistra, carica di memorie, ricordi e magie. Quelle che si ammirano non sono opere, ma reminescenze di qualcosa che fa parte della nostra cultura e del nostro percorso, personale e umano: sono immagini che evocano sensazioni ed emozioni ma sono anche dei rimandi colti a grandi nomi del passato, della storia dell’arte, dell’architettura e del design, che tornano a vivere nei suoi lavori con una forza e un’energia tutta nuova.
Crespi scrive: “Con pazienza, profonda cognizione della storia e della storia dell’arte e inesauribile capacità inventiva, la pittrice lavora quotidianamente al ‘salvataggio’ di un’epoca. Di un’epoca, dico, non solo di una cultura perché in effetti l’artista è in grado di attraversare diverse culture sondandole in profondità. Convergono infatti nelle opere notazioni dalle culture dell’Africa e dell’estremo Oriente, e la segnaletica dal fumetto. Lucia Pescador costruisce un linguaggio trasversale che tiene conto di varie afferenze linguistiche oltre che di vari oggetti. La sua pittura diventa ipertesto”. Lucia lavora per sé ma lavorando per sé crea un codice artistico universale.
La mostra proseguirà fino al 31 marzo, dopo di ché si sposterà nella nostra sede di New York dove inaugurerà l’8 aprile e proseguirà fino al 18 maggio.
Il catalogo è disponibile in galleria.
INTERIORS
Lattuada Studio
via dell'Annunciata 31 - Milano
dal 20/2/2014 al 31/3/2014
Il Lattuada Studio è lieto di presentare la mostra personale di Lucia Pescador dal titolo INTERIORS, con l’introduzione di Alberto Crespi. La Pescador continua ad esplorare, su pagine di registro e su stampe eliografiche, un universo conosciuto ma filtrato dalla sua mano, quella sinistra, carica di memorie, ricordi e magie. Quelle che si ammirano non sono opere, ma reminescenze di qualcosa che fa parte della nostra cultura e del nostro percorso, personale e umano: sono immagini che evocano sensazioni ed emozioni ma sono anche dei rimandi colti a grandi nomi del passato, della storia dell’arte, dell’architettura e del design, che tornano a vivere nei suoi lavori con una forza e un’energia tutta nuova.
Crespi scrive: “Con pazienza, profonda cognizione della storia e della storia dell’arte e inesauribile capacità inventiva, la pittrice lavora quotidianamente al ‘salvataggio’ di un’epoca. Di un’epoca, dico, non solo di una cultura perché in effetti l’artista è in grado di attraversare diverse culture sondandole in profondità. Convergono infatti nelle opere notazioni dalle culture dell’Africa e dell’estremo Oriente, e la segnaletica dal fumetto. Lucia Pescador costruisce un linguaggio trasversale che tiene conto di varie afferenze linguistiche oltre che di vari oggetti. La sua pittura diventa ipertesto”. Lucia lavora per sé ma lavorando per sé crea un codice artistico universale.
La mostra proseguirà fino al 31 marzo, dopo di ché si sposterà nella nostra sede di New York dove inaugurerà l’8 aprile e proseguirà fino al 18 maggio.
Il catalogo è disponibile in galleria.