venerdì 7 febbraio 2014

MARCO ENRICO GIACOMELLI: DI TUTTO UN POP - JOHAN & LEVI 2014





MARCO ENRICO GIACOMELLI
DI TUTTO UN POP
Un percorso fra arte e scrittura nell'opera di Mike Kelley
Johan & Levi, 6/2/2014
collana "Il punto"

Noto principalmente come artista visivo, Mike Kelley è stato in realtà una figura poliedrica e incontenibile. Oltre a utilizzare i mezzi espressivi più diversi – dal disegno al video, dalla performance all’installazione – egli ha spesso superato i tradizionali confini dell’opera inglobando la scrittura nel processo creativo, per poi giungere alla stesura di statements e testi di varia natura, e soprattutto rompendo il muro che tradizionalmente separa il ruolo del critico da quello dell’artista.
Ed è alternandosi su questo doppio binario, azione e parola, e mettendo in evidenza la reciproca capacità di fecondarsi, che il saggio affronta una serie di campi e di tematiche esplorati da Kelley nel corso degli anni: dall’attrazione per la collaborazione rappresentata da liaisons artistiche – con Paul McCarthy – e musicali – quale membro della art band Destroy All Monsters –, all’interesse per l’estetica ufologica, all’ossessione per gli animali di pezza, all’importanza che per lui rivestono l’autorità e la memoria, fino a quello che può essere considerato uno degli snodi fondamentali della sua opera e del suo pensiero: l’uncanny, cioè il perturbante di freudiana memoria, a cui dedicherà anche un’importante mostra.
Musicista della scena alternativa, artista, curatore, scrittore, intervistatore, critico: queste alcune delle personificazioni di uno degli artisti più originali del nostro tempo.