GIANLUCA ZANELLI
PITTORI E DIPINTI FIORENTINI A GENOVA ALL'INIZIO DEL XVI SECOLO
Filippino Lippi, Raffaele De Rossi, Domenico Puligo, Perino del Vaga
Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
Piazza di pellicceria 1 - Genova
giovedì 20 febbraio 2014, ore 16,30
In occasione della mostra Pittori fiorentini a Palazzo Spinola. Dipinti di primo Cinquecento, la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola propone una serie di incontri di approfondimento intorno alle cinque tavole presentate per la prima volta dopo il restauro e attribuite a pittori fiorentini di primo Cinquecento -Francesco Granacci, Domenico Puligo, Pierfrancesco di Jacopo Foschi, Fra Bartolomeo e Jacopo di Giovanni (detto Jacone)- appartenenti alle collezioni del museo.
Il quinto appuntamento è con Gianluca Zanelli, Conservatore della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola e curatore della mostra con il Soprintendente Andrea Muzzi, che illustrera' in particolare, attraverso testimonianze d'archivio e alcune pale d'altare, la presenza, nell'ambito della produzione pittorica genovese di primo Cinquecento, di stimoli culturali provenienti dalla Toscana grazie all'attivita' di artisti di origine fiorentina presenti in Liguria.
PITTORI E DIPINTI FIORENTINI A GENOVA ALL'INIZIO DEL XVI SECOLO
Filippino Lippi, Raffaele De Rossi, Domenico Puligo, Perino del Vaga
Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
Piazza di pellicceria 1 - Genova
giovedì 20 febbraio 2014, ore 16,30
In occasione della mostra Pittori fiorentini a Palazzo Spinola. Dipinti di primo Cinquecento, la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola propone una serie di incontri di approfondimento intorno alle cinque tavole presentate per la prima volta dopo il restauro e attribuite a pittori fiorentini di primo Cinquecento -Francesco Granacci, Domenico Puligo, Pierfrancesco di Jacopo Foschi, Fra Bartolomeo e Jacopo di Giovanni (detto Jacone)- appartenenti alle collezioni del museo.
Il quinto appuntamento è con Gianluca Zanelli, Conservatore della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola e curatore della mostra con il Soprintendente Andrea Muzzi, che illustrera' in particolare, attraverso testimonianze d'archivio e alcune pale d'altare, la presenza, nell'ambito della produzione pittorica genovese di primo Cinquecento, di stimoli culturali provenienti dalla Toscana grazie all'attivita' di artisti di origine fiorentina presenti in Liguria.