OCCHIO QUADRATO
Alberto Lattuada fotografo e cineasta
Palazzo della Meridiana
salita San Francesco 4 - Genova
dal 25/1/2014 al 23/3/2014
Sabato 25 Gennaio a Palazzo della Meridiana apre la mostra “Occhio Quadrato – Alberto Lattuada fotografo e cineasta”, curata da Pietro Boragina e Giuseppe Marcenaro. La mostra prende spunto dall’attività di fotografo del regista Alberto Lattuada, vocazione che precedette, quale “punto di vista parallelo” la realizzazione dei suoi film. Già dal 1941 Lattuada aveva percepito il valore del “reale” esplorato dalla macchina fotografica.
Le immagini realizzate in quel tempo furono esposte in una mostra che si tenne nella galleria milanese del gruppo di “Corrente”, di cui Lattuada era parte, assieme a una nuova generazione di letterati e artisti che avrebbero segnato la cultura italiana. La sequenza di fotografie di Lattuada fu chiamata Occhio quadrato.
La mostra che viene ospitata a Palazzo della Meridiana presenta l’“antica” serie di Occhio quadrato e altri corposi gruppi di immagini che documentano la tecnica di Lattuada nella preparazione delle inquadrature cinematografiche, inquadrature che il regista studiava attraverso preventivi scatti fotografici. Di grande interesse la serie di polaroid, con appunti autografi di Lattuada, utilizzate come “brogliaccio” visivo per un documentario su Genova.
E’ allestista anche una sezione correlata, dovuta a Paola Franci, la fotografa prediletta da Lattuada, che farà scoprire i vari set di alcuni tra i suoi più celebrati film: Il mulino del Po, Senza pietà…
Immagine: Alberto Lattuada sul set de "La Lupa" (foto di Federico Patellani)
Alberto Lattuada fotografo e cineasta
Palazzo della Meridiana
salita San Francesco 4 - Genova
dal 25/1/2014 al 23/3/2014
Sabato 25 Gennaio a Palazzo della Meridiana apre la mostra “Occhio Quadrato – Alberto Lattuada fotografo e cineasta”, curata da Pietro Boragina e Giuseppe Marcenaro. La mostra prende spunto dall’attività di fotografo del regista Alberto Lattuada, vocazione che precedette, quale “punto di vista parallelo” la realizzazione dei suoi film. Già dal 1941 Lattuada aveva percepito il valore del “reale” esplorato dalla macchina fotografica.
Le immagini realizzate in quel tempo furono esposte in una mostra che si tenne nella galleria milanese del gruppo di “Corrente”, di cui Lattuada era parte, assieme a una nuova generazione di letterati e artisti che avrebbero segnato la cultura italiana. La sequenza di fotografie di Lattuada fu chiamata Occhio quadrato.
La mostra che viene ospitata a Palazzo della Meridiana presenta l’“antica” serie di Occhio quadrato e altri corposi gruppi di immagini che documentano la tecnica di Lattuada nella preparazione delle inquadrature cinematografiche, inquadrature che il regista studiava attraverso preventivi scatti fotografici. Di grande interesse la serie di polaroid, con appunti autografi di Lattuada, utilizzate come “brogliaccio” visivo per un documentario su Genova.
E’ allestista anche una sezione correlata, dovuta a Paola Franci, la fotografa prediletta da Lattuada, che farà scoprire i vari set di alcuni tra i suoi più celebrati film: Il mulino del Po, Senza pietà…
Immagine: Alberto Lattuada sul set de "La Lupa" (foto di Federico Patellani)