GÜNTER WALLRAFF
GERMANIA ANNI 10
Faccia a faccia con il mondo del lavoro
L'Orma, 5/9/2012
collana "Kreuzville"
Cosa c’è dietro questo caffè? E dietro questo panino precotto? E dietro il pacco ordinato ieri in rete e oggi già recapitato? Cinque reportage per raccontare dall’interno lo sfruttamento nella ricca Germania, solo in apparenza immune da ogni crisi. Il più importante giornalista d’inchiesta tedesco si traveste e si infiltra per mostrare il mondo del lavoro in tutta la sua cruda realtà, dandone testimonianza in prima persona. Facendosi assumere in un panificio industriale con turni inumani, impiegandosi come fattorino di un grande corriere espresso o addentrandosi negli scandali dei manager delle grandi industrie pubbliche, Wallraff svela i quotidiani inferni del precariato, del mobbing, di un mondo del lavoro senza tutele né diritti. La smodata sete di profitto di pochi è controproducente per tutti.
Günter Wallraff (1942) è il maestro del giornalismo d’inchiesta europeo e una delle coscienze morali della Germania contemporanea. Il suo metodo d’indagine, che lo porta a infiltrarsi sotto copertura negli ambienti più disparati denunciandone gli abusi e le ipocrisie, è ormai leggendario e ha fatto scuola in tutto il mondo. Nei paesi scandinavi il suo nome è divenuto un verbo (in svedese wallraffa). Con Faccia da turco (1986), resoconto di un anno da operaio straniero nella civilissima Germania, ha rivelato il razzismo quotidiano dietro l’aura di tolleranza e accoglienza della Repubblica Federale.
GERMANIA ANNI 10
Faccia a faccia con il mondo del lavoro
L'Orma, 5/9/2012
collana "Kreuzville"
Cosa c’è dietro questo caffè? E dietro questo panino precotto? E dietro il pacco ordinato ieri in rete e oggi già recapitato? Cinque reportage per raccontare dall’interno lo sfruttamento nella ricca Germania, solo in apparenza immune da ogni crisi. Il più importante giornalista d’inchiesta tedesco si traveste e si infiltra per mostrare il mondo del lavoro in tutta la sua cruda realtà, dandone testimonianza in prima persona. Facendosi assumere in un panificio industriale con turni inumani, impiegandosi come fattorino di un grande corriere espresso o addentrandosi negli scandali dei manager delle grandi industrie pubbliche, Wallraff svela i quotidiani inferni del precariato, del mobbing, di un mondo del lavoro senza tutele né diritti. La smodata sete di profitto di pochi è controproducente per tutti.
Günter Wallraff (1942) è il maestro del giornalismo d’inchiesta europeo e una delle coscienze morali della Germania contemporanea. Il suo metodo d’indagine, che lo porta a infiltrarsi sotto copertura negli ambienti più disparati denunciandone gli abusi e le ipocrisie, è ormai leggendario e ha fatto scuola in tutto il mondo. Nei paesi scandinavi il suo nome è divenuto un verbo (in svedese wallraffa). Con Faccia da turco (1986), resoconto di un anno da operaio straniero nella civilissima Germania, ha rivelato il razzismo quotidiano dietro l’aura di tolleranza e accoglienza della Repubblica Federale.