sabato 8 dicembre 2012

GIAN BIAGIO CONTE: MEMORIA DEI POETI E SISTEMA LETTERARIO - SELLERIO 2012



GIAN BIAGIO CONTE
MEMORIA DEI POETI E SISTEMA LETTERARIO
Catullo, Virgilio, Ovidio, Lucano
Sellerio, 15/11/2012
collana "La nuova diagonale"

Cos'è un testo poetico, cosa lo distingue da un tipo qualunque di comunicazione e perché ce ne aspettiamo qualcosa di nuovo? La risposta tentata in questo volume si svolge come una navigazione nell'universo dei rapporti tra il poeta e il sistema letterario (classici, tradizioni, pubblico, generi) nel quale è immerso. Navigazione che parte dal fenomeno della memoria poetica (i debiti, i lasciti, le imitazioni e le reminiscenze, tra il poeta e i suoi predecessori). Tra retorica e filologia, Gian Biagio Conte, orienta il lettore, grazie anche a un grandioso deposito di esempi che vanno dal Virgilio che cita Catullo che cita Omero fino alla "Pharsalia" di Lucano, sul concetto chiave di poesia allusiva. E poesia allusiva quella che, rimandando a precedenti, risveglia nel lettore emozioni complesse, legate a "una memoria dotta". Il poeta viene ad aver bisogno della collaborazione complice del lettore che condivide e comprende l'allusione. E tutto questo proietta il poeta nella dimensione della storia e della tradizione: il peso si sposta ora sulla cultura che il poeta è capace di interpretare ed esprimere e sul suo ruolo sociale. Svolgendo una funzione che oltrepassa la semplice comunicazione, la poesia ha bisogno di un linguaggio che estrania da quell'uso ordinario, che anzi ne sottolinei la lontananza: ne deriva che la parola diventa "nobile" e "augusta". 

Gian Biagio Conte insegna Filologia Latina alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Esperto soprattutto di poesia latina (ma anche di narrativa d’età imperiale), ha arricchito con nuovi strumenti metodologici il tradizionale bagaglio degli studi di filologia classica. Dei suoi libri la maggior parte è stata tradotta in inglese e in altre lingue europee. Recentemente ha pubblicato (2009) nella «Bibliotheca Teubneriana» l’edizione critica dell’Eneide (è imminente nella stessa sede anche la pubblicazione del testo critico delle Georgiche virgiliane).