GINO DE DOMINICIS
a cura di Massimiliano Di Giuliomaria e Graziano Menolascina
Libreria Ardengo
via del Pellegrino 77 - Roma
dal 10 al 21/12/2011
Si inaugura sabato 10 dicembre 2011 alle ore 18.00 nel cuore del centro storico romano, presso lo spazio ARDENGO in via del Pellegrino 77, la mostra di Gino De Dominicis, una preziosa raccolta di "ephemera" ossia documenti originali delle sue esposizioni, manifesti, cataloghi, inviti, principalmente degli anni '70.
L'idea dell'esposizione nasce dall' aver recuperato i suoi tre più importanti manifesti: "Funebre-Immortalità-Zodiaco", IDEATI CONCEPITI ED ESPOSTI COME OPERE DALL'ARTISTA, insieme ad una serie di documenti storici e grafici risalenti ai primissimi anni della sua carriera artistica.
Una documentazione preziosa e rilevante, sia per la fragilità dei supporti, ma soprattutto per la rarità che contraddistingue il materiale di De Dominicis, di cui è famosa la avversione a lasciare qualsiasi tipo di testimonianza materiale.
Il catalogo concepito volutamente senza immagini sulla linea poetica dell'artista è introdotto da un testo di Graziano Menolascina.
a cura di Massimiliano Di Giuliomaria e Graziano Menolascina
Libreria Ardengo
via del Pellegrino 77 - Roma
dal 10 al 21/12/2011
Si inaugura sabato 10 dicembre 2011 alle ore 18.00 nel cuore del centro storico romano, presso lo spazio ARDENGO in via del Pellegrino 77, la mostra di Gino De Dominicis, una preziosa raccolta di "ephemera" ossia documenti originali delle sue esposizioni, manifesti, cataloghi, inviti, principalmente degli anni '70.
L'idea dell'esposizione nasce dall' aver recuperato i suoi tre più importanti manifesti: "Funebre-Immortalità-Zodiaco", IDEATI CONCEPITI ED ESPOSTI COME OPERE DALL'ARTISTA, insieme ad una serie di documenti storici e grafici risalenti ai primissimi anni della sua carriera artistica.
Una documentazione preziosa e rilevante, sia per la fragilità dei supporti, ma soprattutto per la rarità che contraddistingue il materiale di De Dominicis, di cui è famosa la avversione a lasciare qualsiasi tipo di testimonianza materiale.
Il catalogo concepito volutamente senza immagini sulla linea poetica dell'artista è introdotto da un testo di Graziano Menolascina.
