ANNO DEL DALAI LAMA
Palazzo Ducale - Munizioniere
piazza Matteotti 9 - Genova
1-6 settembre 2015
Palazzo Ducale presenta una serie di iniziative, in collaborazione con il Centro Drol-kar Sabsel Thekchog Ling, per festeggiare l’80° compleanno di S.S. Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama delTibet.
Palazzo Ducale - Munizioniere
piazza Matteotti 9 - Genova
1-6 settembre 2015
Palazzo Ducale presenta una serie di iniziative, in collaborazione con il Centro Drol-kar Sabsel Thekchog Ling, per festeggiare l’80° compleanno di S.S. Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama delTibet.
Oggi il Dalai Lama non è
soltanto la massima autorità spirituale del popolo tibetano, ma anche un punto
di riferimento etico, morale, culturale e spirituale fondamentale per decine di
milioni di persone in tutto il mondo.
L’omaggio all’opera di questo testimone spirituale del nostro tempo, tra proiezioni di film, esposizioni di fotografie, conferenze e presentazione del libro “Tulku, le incarnazioni mistiche del Tibet”, sarà la costruzione di un mandaladi polveri di marmo colorate, a cura dei monaci del monastero di Gaden Jangtse.
Inoltre, per cercare di fornire un quadro realistico e articolato della civiltà tibetana, alcuni artisti e artigiani hanno formato un gruppo di 14 persone (pittori di tangka, esperti dell’intarsio ligneo, tessitori di tappeti e scultori), che per tre giorni nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale produrranno le loro opere d’arte.
L’omaggio all’opera di questo testimone spirituale del nostro tempo, tra proiezioni di film, esposizioni di fotografie, conferenze e presentazione del libro “Tulku, le incarnazioni mistiche del Tibet”, sarà la costruzione di un mandaladi polveri di marmo colorate, a cura dei monaci del monastero di Gaden Jangtse.
Inoltre, per cercare di fornire un quadro realistico e articolato della civiltà tibetana, alcuni artisti e artigiani hanno formato un gruppo di 14 persone (pittori di tangka, esperti dell’intarsio ligneo, tessitori di tappeti e scultori), che per tre giorni nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale produrranno le loro opere d’arte.