ANDREI MOLODKIN
TRANSFORMER N. M208
a cura di Linda Kaiser
Palazzo Ducale
Salone del Maggior Consiglio e Cappella del Doge
piazza Matteotti 9 - Genova
17 luglio - 24 agosto 2014
Palazzo Ducale di Genova presenta Transformer No. M208, quattro installazioni site specific di Andrei Molodkin, artista russo che vive a Parigi. La mostra, curata da Linda Kaiser, è allestita nel Salone del Maggior Consiglio e nella Cappella del Doge luoghi simbolici del potere politico e religioso, che non a caso l'artista trasforma con la sua opera.
Le installazioni sono strutture composte da tubi acrilici trasparenti che contengono petrolio greggio e da altri con gas argon. L'effetto di contrasto tra bianco e nero, tra materia viscosa e sostanza luminescente determina uno spiazzamento nel visitatore.
Nel Salone del Maggior Consiglio, si attraversano le prime tre installazioni, costruzioni separate e disposte sulla stessa linea.
Si entra nella prima struttura con i tubi pieni di petrolio greggio scuro; si passa nella seconda, illuminata per diretto contrasto da gas argon, e si attraversa l'ultima, che ribalta il senso di autorità con il bilanciamento del petrolio greggio collocato sopra al gas argon.
Nella Cappella del Doge è situata la quarta installazione, che è indipendente e a forma di croce, a suggerire la trasformazione del luogo di culto da sacro a profano.
Il tema della mostra è strettamente legato a un significato politico-ideologico, accentuato dal valore simbolico del petrolio come elemento economico destabilizzante del mondo contemporaneo.
TRANSFORMER N. M208
a cura di Linda Kaiser
Palazzo Ducale
Salone del Maggior Consiglio e Cappella del Doge
piazza Matteotti 9 - Genova
17 luglio - 24 agosto 2014
Palazzo Ducale di Genova presenta Transformer No. M208, quattro installazioni site specific di Andrei Molodkin, artista russo che vive a Parigi. La mostra, curata da Linda Kaiser, è allestita nel Salone del Maggior Consiglio e nella Cappella del Doge luoghi simbolici del potere politico e religioso, che non a caso l'artista trasforma con la sua opera.
Le installazioni sono strutture composte da tubi acrilici trasparenti che contengono petrolio greggio e da altri con gas argon. L'effetto di contrasto tra bianco e nero, tra materia viscosa e sostanza luminescente determina uno spiazzamento nel visitatore.
Nel Salone del Maggior Consiglio, si attraversano le prime tre installazioni, costruzioni separate e disposte sulla stessa linea.
Si entra nella prima struttura con i tubi pieni di petrolio greggio scuro; si passa nella seconda, illuminata per diretto contrasto da gas argon, e si attraversa l'ultima, che ribalta il senso di autorità con il bilanciamento del petrolio greggio collocato sopra al gas argon.
Nella Cappella del Doge è situata la quarta installazione, che è indipendente e a forma di croce, a suggerire la trasformazione del luogo di culto da sacro a profano.
Il tema della mostra è strettamente legato a un significato politico-ideologico, accentuato dal valore simbolico del petrolio come elemento economico destabilizzante del mondo contemporaneo.