ALTERAZIONI VIDEO
EPIC FALL
a cura di Giusi Diana
Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi
Strada Panoramica dei Templi - Agrigento
dal 15/7/2014 al 19/9/2014
Inaugura
martedì 15 luglio alle ore 18,00 “Epic Fail” (aperta fino al 19 settembre) la
mostra di fine residenza del collettivo Alterazioni Video protagonista
quest’anno di “Divinazioni/ Divinations” il programma di residenze d’artista,
promosso dal Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di
Agrigento, su ideazione e cura di Giusi Diana.
Un progetto giunto alla sua
terza edizione, che punta sul connubio tra arte contemporanea e patrimonio
archeologico e che per l’eccezionalità del contesto in cui si svolge, una delle
aree archeologiche meglio conservate al mondo, dal 1997 inserita dall’UNESCO
nella World Heritage List, rappresenta un unicum nel panorama delle residenze
d’artista, non soltanto italiane.
Dal 29 giugno al 15 luglio all’interno
di Villa Aurea sede di Divinazioni, sono ospitati in residenza “Alterazioni
Video” (guest artist: Wolfgang Staehle, pioniere della net.art e fondatore di
The Thing) il collettivo fondato a Milano nel 2004 noto per avere realizzato un
articolato progetto di rilettura del paesaggio italiano caratterizzato
dall’architettura incompiuta, coniando il termine di Incompiuto Siciliano e
riflettendo sul concetto di rovina della contemporaneità. Tra le mostre
internazionali a cui sono stati invitati: la 52 Biennale di Venezia, Manifesta
7, la 12 Biennale di Architettura e Freek Out, Greene Naftaly Gallery di New
York (2013). “
Alterazioni Video” nel corso della residenza hanno realizzato
dei lavori ispirati al contesto che li ha accolti, e che sono confluiti in “Epic
Fail” un progetto creativo site specific, che interagisce con il contesto
archeologico e paesaggistico del Parco.
Installazioni scultoree accomunate
dal materiale con cui sono state realizzate, l’alluminio fuso e forgiato
all’interno del laboratorio allestito nel giardino di Villa Aurea. Un processo
dalle suggestioni alchemiche che ha trasformato le parti di scarto della
lavorazione degli infissi forniti da una ditta locale, in elementi oggettuali
dai bagliori metallici ambientati nel Parco, tra la maestosa vegetazione e le
suggestive vestigia dell’antica Akragas.
Il titolo della mostra “Epic
Fail” si ispira al mondo dei social network dove l’espressione viene utilizzata
per indicare un fallimento di proporzioni colossali, epico, appunto. Si
definisce Epic Fail, un’immagine, un video o un post il cui esito è opposto
rispetto alle intenzioni del suo autore, a causa di errori causati dalla sua
disattenzione.