PIERRE DARDOT, CHRISTIAN LAVAL
LA NUOVA RAGIONE DEL MONDO
Critica della razionalità neoliberista
DeriveApprodi, 27/11/2013
collana "I libri di DeriveApprodi"
Che il capitalismo non sia affatto onnisciente e in grado di autoregolarsi è, almeno dalla crisi iniziata nel 2007, sotto gli occhi di tutti. Questo libro dimostra, però, che il caos economico, finanziario e politico di cui siamo testimoni nell’ultimo decennio deriva da una precisa razionalità, sotterranea, diffusa e globale. Si tratta della razionalità del neoliberismo, che oggi arriva a coincidere con quella del capitalismo stesso.
Il libro di Pierre Dardot e Christian Laval – ormai opera di riferimento nel dibattito internazionale – è la prima esaustiva analisi del neoliberismo inteso come razionalità economica, politica e di governo. Con un approccio a cavallo tra diverse discipline (economia politica, filosofia, sociologia del lavoro) i due autori ricostruiscono le premesse teoriche delle dottrine economiche e politiche liberali ripercorrendo le molteplici strade intraprese dal liberalismo per imporsi come vera e propria «ragione del mondo». Nell’erigere la concorrenza a norma universale dei comportamenti, nel fagocitare ogni ambito dell’esistenza umana, del produrre nuove dinamiche di assoggettamento, la razionalità neoliberista finisce con l’erodere le premesse della stessa democrazia. Per questo, solo la comprensione e l’attenta analisi di questa specifica razionalità – dai suoi discorsi sulla libertà individuale alle sue teorie sull’autonomia dei mercati, dalle sue pratiche di controllo a suoi dispositivi di governo dell’individuo attraverso il debito – può consentire di aprire una strada per un altro avvenire.
«Di grandissima erudizione, questo libro è un invito urgente a spingere la critica teorica e sociale dell’ordine esistente ben al di là delle analisi correnti»
LA NUOVA RAGIONE DEL MONDO
Critica della razionalità neoliberista
DeriveApprodi, 27/11/2013
collana "I libri di DeriveApprodi"
Che il capitalismo non sia affatto onnisciente e in grado di autoregolarsi è, almeno dalla crisi iniziata nel 2007, sotto gli occhi di tutti. Questo libro dimostra, però, che il caos economico, finanziario e politico di cui siamo testimoni nell’ultimo decennio deriva da una precisa razionalità, sotterranea, diffusa e globale. Si tratta della razionalità del neoliberismo, che oggi arriva a coincidere con quella del capitalismo stesso.
Il libro di Pierre Dardot e Christian Laval – ormai opera di riferimento nel dibattito internazionale – è la prima esaustiva analisi del neoliberismo inteso come razionalità economica, politica e di governo. Con un approccio a cavallo tra diverse discipline (economia politica, filosofia, sociologia del lavoro) i due autori ricostruiscono le premesse teoriche delle dottrine economiche e politiche liberali ripercorrendo le molteplici strade intraprese dal liberalismo per imporsi come vera e propria «ragione del mondo». Nell’erigere la concorrenza a norma universale dei comportamenti, nel fagocitare ogni ambito dell’esistenza umana, del produrre nuove dinamiche di assoggettamento, la razionalità neoliberista finisce con l’erodere le premesse della stessa democrazia. Per questo, solo la comprensione e l’attenta analisi di questa specifica razionalità – dai suoi discorsi sulla libertà individuale alle sue teorie sull’autonomia dei mercati, dalle sue pratiche di controllo a suoi dispositivi di governo dell’individuo attraverso il debito – può consentire di aprire una strada per un altro avvenire.
«Di grandissima erudizione, questo libro è un invito urgente a spingere la critica teorica e sociale dell’ordine esistente ben al di là delle analisi correnti»
Le monde diplomatique.