WINFRED GAUL
DUE ANNI A ROMA
Opere 1959-1962
Galleria Peccolo
Piazza Repubblica 12 - Livorno
dal 7 settembre all'11 ottobre 2013
Nel decennale della scomparsa dell'artista la Galleria Peccolo di Livorno rende un doveroso omaggio a Winfred Gaul organizzando una speciale mostra in cui sono visibili alcune delle opere che l'artista tedesco ha dipinto durante i suoi soggiorni italiani e in particolare a Roma tra la fine del 1959 e gli inizi del 1962. Le frequentazioni di Winfred Gaul, come si può vedere nell'ampio catalogo la cui prefazione è di Enrico Crispolti, erano nel "milieu" artistico romano dell'epoca: la Galleria La Salita di Liverani, La Tartaruga di Plinio De Martiis e in seguito alla Galleria Sargentini dove Gaul esporrà, appunto, i quadri realizzati in quel periodo della serie intitolata "Oggetto Mistico" oppure "Oggetto Romano" e "Oggetto di Contemplazione". Nel catalogo, a cura delle Edizioni Peccolo che accompagna la mostra, Enrico Crispolti nella breve introduzione ricorda la sua amicizia con l'artista e il clima culturale romano da loro vissuto in quegli anni; Rolf Lauter nel suo scritto ripercorre le opere della fine degli anni dell'informale di Gaul che definisce come i germogli della "pittura analitica" . Una succinta memoria di W.G. e l'Italia, raccolta dalle sue lettere ad opera di Roberto Peccolo, chiude la parte scritta del catalogo. Insieme con una breve biografia relativa ai suoi viaggi con soggiorni di lavoro in Italia e l'elenco completo delle mostre personali, vi sono riprodotte tutte le opere presenti in mostra. Da alcune carte e piccoli quadri ancora di impianto post informale del 1958-59 sino alle superfici quasi monocrome su carta e su tela del 1961-62. Chiude la rassegna dei dipinti il significativo quadro "Oggetto Mistico" del 1961, che determinerà una svolta stilistica nella sua pittura.
Questa mostra con il relativo catalogo e le stesse opere è stata esposta nel maggio-giugno scorso con enorme successo presso la Galleria Anna d'Ascanio di Roma.
DUE ANNI A ROMA
Opere 1959-1962
Galleria Peccolo
Piazza Repubblica 12 - Livorno
dal 7 settembre all'11 ottobre 2013
Nel decennale della scomparsa dell'artista la Galleria Peccolo di Livorno rende un doveroso omaggio a Winfred Gaul organizzando una speciale mostra in cui sono visibili alcune delle opere che l'artista tedesco ha dipinto durante i suoi soggiorni italiani e in particolare a Roma tra la fine del 1959 e gli inizi del 1962. Le frequentazioni di Winfred Gaul, come si può vedere nell'ampio catalogo la cui prefazione è di Enrico Crispolti, erano nel "milieu" artistico romano dell'epoca: la Galleria La Salita di Liverani, La Tartaruga di Plinio De Martiis e in seguito alla Galleria Sargentini dove Gaul esporrà, appunto, i quadri realizzati in quel periodo della serie intitolata "Oggetto Mistico" oppure "Oggetto Romano" e "Oggetto di Contemplazione". Nel catalogo, a cura delle Edizioni Peccolo che accompagna la mostra, Enrico Crispolti nella breve introduzione ricorda la sua amicizia con l'artista e il clima culturale romano da loro vissuto in quegli anni; Rolf Lauter nel suo scritto ripercorre le opere della fine degli anni dell'informale di Gaul che definisce come i germogli della "pittura analitica" . Una succinta memoria di W.G. e l'Italia, raccolta dalle sue lettere ad opera di Roberto Peccolo, chiude la parte scritta del catalogo. Insieme con una breve biografia relativa ai suoi viaggi con soggiorni di lavoro in Italia e l'elenco completo delle mostre personali, vi sono riprodotte tutte le opere presenti in mostra. Da alcune carte e piccoli quadri ancora di impianto post informale del 1958-59 sino alle superfici quasi monocrome su carta e su tela del 1961-62. Chiude la rassegna dei dipinti il significativo quadro "Oggetto Mistico" del 1961, che determinerà una svolta stilistica nella sua pittura.
Questa mostra con il relativo catalogo e le stesse opere è stata esposta nel maggio-giugno scorso con enorme successo presso la Galleria Anna d'Ascanio di Roma.