lunedì 9 settembre 2013

DINGHY CENTENNIAL - MU.MA. MUSEO DEL MARE, GENOVA


DINGHY CENTENNIAL
MU.MA. Museo del Mare
Calata De Mari, Porto Antico - Genova
10 mar 2013 - 10 ott 2013

L´esposizione realizzata in collaborazione con il Mu.MA, l´Associazione Promotori Musei del Mare onlus e con il supporto del Gruppo Cambiaso Risso, è organizzata dall´AICD (Associazione Italiana Classe Dinghy 12´) per celebrare i cent´anni del progetto di questa barca, che oggi viene realizzata in legno, ma anche in vetroresina e legno e solo in vetroresina.
Il Dinghy 12´ è molto popolare in Italia dove si disputano un centinaio di regate all´anno, disseminate lungo la penisola, con timonieri che vanno dai 12 agli 80 anni di età, un fenomeno unico nel panorama velico.
La mostra rende possibile rivivere attraverso grandi pannelli fotografici - alti quattro metri per uno - la storia di questa barca che ha attraversato tutto il ´900, ed ha superato in piena salute il 2000.

LA STORIA DEL DINGHY
Questa popolare deriva singola è nata nel 1913 dalla penna di George Cockshott, inglese, 38 anni, avvocato, ma progettista per passione, che vinse il concorso indetto dalla Boat Racing Association per individuare una piccola deriva monotipo che rendesse più accessibile l´andare a vela per sport, in un periodo in cui dominavano i grandi yacht e in cui le barche da regata erano comunque economicamente impegnative.
Il Dinghy 12´ ha da subito un gran successo, tanto da partecipare sia all´Olimpiade del 1920 in Belgio, che a quella del 1928 in Olanda.
In quest´ultima, per la quale venti Dinghy 12´ realizzati dal cantiere tedesco Abeking e Rasmussen sono messi a disposizione dall´organizzazione, partecipa anche l´italiano Tito Nordio, che sale su un Dinghy 12´ per la prima volta e arriva sesto.
Assiste alle regate un marchese genovese, Emilio Nicolò Reggio, che è colpito da questa barca in legno con scafo tondo a clinker (fasciame sovrapposto) di poco più di tre metri e mezzo e pensa possa essere ottimale come barca scuola per il figlio Pierino.
Di qui ad ordinare al cantiere Depangher di Capodistria un Dinghy 12´ il passo è breve, ed è così che nel 1929 arriva a Genova Pierino, numero velico I 1, il primo Dinghy 12´ italiano.