RITA CAPURRO
SAN CARLO BORROMEO
ARTE E DEVOZIONE NELL'ARCHIDIOCESI DI GENOVA
Edizioni Accademiche Italiane (3 giugno 2014)
San Carlo Borromeo è un soggetto di particolare interesse nello studio dell’iconografia cristiana. Riconoscibile in tutte le sue rappresentazioni per i connotati fisici sempre riprodotti fedelmente, il Santo è figura esemplare della Riforma cattolica post-tridentina e anche l’iconografia che lo riguarda rispecchia il nuovo corso dell’arte cristiana riformata. La presente ricerca prende spunto dagli studi realizzati in occasione delle celebrazioni per i quattrocento anni dalla sua canonizzazione, con l’obiettivo di delineare uno scenario che illustri le dinamiche di formazione, radicamento, dissolvimento di una devozione in un territorio circoscritto e non particolarmente segnato da un fervore devozionale nei suoi confronti, ovverosia quello dell’arcidiocesi di Genova, al fine di proporre alcuni strumenti interpretativi per la valorizzazione del patrimonio storico religioso. La ricerca si fonda su studi storico artistici in un’ottica transdisciplinare, con speciale attenzione alla geografia dell’arte e dei beni culturali.
Rita Capurro, museologa e storica dell’arte, è specializzata in Arte Cristiana (Università di Genova- Università Cattolica, Milano) e Ph.D. in Design per i Beni Culturali (Politecnico di Milano). Collabora con diverse Università in attività di didattica e ricerca e lavora con vari enti a progetti di valorizzazione del patrimonio culturale.
SAN CARLO BORROMEO
ARTE E DEVOZIONE NELL'ARCHIDIOCESI DI GENOVA
Edizioni Accademiche Italiane (3 giugno 2014)
San Carlo Borromeo è un soggetto di particolare interesse nello studio dell’iconografia cristiana. Riconoscibile in tutte le sue rappresentazioni per i connotati fisici sempre riprodotti fedelmente, il Santo è figura esemplare della Riforma cattolica post-tridentina e anche l’iconografia che lo riguarda rispecchia il nuovo corso dell’arte cristiana riformata. La presente ricerca prende spunto dagli studi realizzati in occasione delle celebrazioni per i quattrocento anni dalla sua canonizzazione, con l’obiettivo di delineare uno scenario che illustri le dinamiche di formazione, radicamento, dissolvimento di una devozione in un territorio circoscritto e non particolarmente segnato da un fervore devozionale nei suoi confronti, ovverosia quello dell’arcidiocesi di Genova, al fine di proporre alcuni strumenti interpretativi per la valorizzazione del patrimonio storico religioso. La ricerca si fonda su studi storico artistici in un’ottica transdisciplinare, con speciale attenzione alla geografia dell’arte e dei beni culturali.
Rita Capurro, museologa e storica dell’arte, è specializzata in Arte Cristiana (Università di Genova- Università Cattolica, Milano) e Ph.D. in Design per i Beni Culturali (Politecnico di Milano). Collabora con diverse Università in attività di didattica e ricerca e lavora con vari enti a progetti di valorizzazione del patrimonio culturale.