ALESSANDRO LUDOVICO
POST DIGITAL PRINT
La mutazione dell'editoria dal 1894
CaratteriMobili (30 luglio 2014)
Collana: Formiche elettriche
La morte dell'editoria cartacea è stata annunciata tutte le volte che un nuovo medium si è proposto come quello che ne avrebbe superato i limiti. Eppure non solo essa sopravvive ma, cosa ancor più significativa, lo fa proprio oggi, quando il passaggio al digitale si è definitivamente affermato. Come si spiega questa sopravvivenza? Come immaginare il futuro? Alessandro Ludovico indaga il complesso rapporto tra carta e pixel, le loro somiglianze e differenze, esplorando l'uso strategico della stampa operato dalla cultura d'avanguardia e dai movimenti underground e le strategie ibride - già in atto - per una stampa post-digitale.
Dalla quarta di copertina:
Artisti delle avanguardie, attivisti e tecnologi profetizzavano, oltre un secolo fa, lo sviluppo dell'editoria elettronica e in rete, annunciando, certo in maniera esagerata, la morte della stampa. Oggi l'editoria digitale è una realtà, ma come analogico e digitale co- esisteranno nell'era post-digitale dell’editoria? E come si trasformeranno, mescoleranno e intrecceranno? In questo libro, già uscito in edizione inglese, raccogliendo recensioni entusiaste (ad esempio su «El Paìs» e «Libération»),Alessandro Ludovico ripercorre la storia della tecnologia dei media, l'attivismo culturale e le avanguardie artistiche, leggendola come una preistoria della cosiddetta dicotomia fra carta ed elettronica.
POST DIGITAL PRINT
La mutazione dell'editoria dal 1894
CaratteriMobili (30 luglio 2014)
Collana: Formiche elettriche
La morte dell'editoria cartacea è stata annunciata tutte le volte che un nuovo medium si è proposto come quello che ne avrebbe superato i limiti. Eppure non solo essa sopravvive ma, cosa ancor più significativa, lo fa proprio oggi, quando il passaggio al digitale si è definitivamente affermato. Come si spiega questa sopravvivenza? Come immaginare il futuro? Alessandro Ludovico indaga il complesso rapporto tra carta e pixel, le loro somiglianze e differenze, esplorando l'uso strategico della stampa operato dalla cultura d'avanguardia e dai movimenti underground e le strategie ibride - già in atto - per una stampa post-digitale.
Dalla quarta di copertina:
Artisti delle avanguardie, attivisti e tecnologi profetizzavano, oltre un secolo fa, lo sviluppo dell'editoria elettronica e in rete, annunciando, certo in maniera esagerata, la morte della stampa. Oggi l'editoria digitale è una realtà, ma come analogico e digitale co- esisteranno nell'era post-digitale dell’editoria? E come si trasformeranno, mescoleranno e intrecceranno? In questo libro, già uscito in edizione inglese, raccogliendo recensioni entusiaste (ad esempio su «El Paìs» e «Libération»),Alessandro Ludovico ripercorre la storia della tecnologia dei media, l'attivismo culturale e le avanguardie artistiche, leggendola come una preistoria della cosiddetta dicotomia fra carta ed elettronica.
