MARIA NADOTTI
TRASPORTI E TRASLOCHI
Raccontare John Berger
e-book
Doppiozero, 2014
Raccolti per la prima volta in forma di piccola antologia, gli scritti di Maria Nadotti su John Berger sono la cronaca del farsi di un’amicizia e di molte imprese comuni. Nel corso degli ultimi vent’anni l’autrice, che di John Berger è traduttrice e amica, ha accompagnato e osservato lo scrittore, artista, critico dell’arte, attivista politico e molto altro in una serie di avventure letterarie e extra-letterarie di cui questo e-book dà conto. Dalla prima intervista, nel 1994, quando affianca lo scrittore in un viaggio alla scoperta del ciclo di vita delle anguille nelle Valli di Comacchio, ai seminari sullo storytelling nei Territori occupati di Palestina.
“È così,” scrive l’autrice, “che ho visto John Berger mentre, insieme, ‘cospiravamo’. Sì, scelgo questo verbo, così caro a entrambi, perché non ha la pomposità vuota di termini come ‘cooperare’ o ‘collaborare’, perché allude all’invenzione, alla trasgressione e al mistero. Perché è un verbo da bambini che, giocando, sanno l’importanza dei segreti”.
Ecco, Trasporti e traslochi, intende rivelare alcuni di questi segreti e invitare alla scoperta e alla lettura di uno scrittore che ama trasportare le storie nel tempo e nello spazio, provocando cortocircuiti fertili che fanno sentire meno soli.
Maria Nadotti, nata a Torino, ha vissuto a New York dal 1980 al 1992 e successivamente ha passato lunghi periodi in Palestina. Oggi vive tra Milano e Berlino. Giornalista, saggista, consulente editoriale e traduttrice, ha scritto di teatro, cinema, arte e critica culturale per varie testate italiane e estere tra cui Lo Straniero,Artforum, Ms. Magazine, Conjonctures. Collabora con il settimanale Internazionale. Sudoppiozero tiene un blog dal titolo ‘in genere’.
È autrice di Silenzio = Morte: Gli USA nel tempo dell’AIDS (Anabasi, 1994); Cassandra non abita più qui (La Tartaruga, 1996); Sesso & Genere (il Saggiatore, 1996); Scrivere al buio (La Tartaruga, 1998); Prove d’ascolto(Edizioni dell’asino, 2011); e coautrice di Nata due volte (il Saggiatore, 1995).
TRASPORTI E TRASLOCHI
Raccontare John Berger
e-book
Doppiozero, 2014
Raccolti per la prima volta in forma di piccola antologia, gli scritti di Maria Nadotti su John Berger sono la cronaca del farsi di un’amicizia e di molte imprese comuni. Nel corso degli ultimi vent’anni l’autrice, che di John Berger è traduttrice e amica, ha accompagnato e osservato lo scrittore, artista, critico dell’arte, attivista politico e molto altro in una serie di avventure letterarie e extra-letterarie di cui questo e-book dà conto. Dalla prima intervista, nel 1994, quando affianca lo scrittore in un viaggio alla scoperta del ciclo di vita delle anguille nelle Valli di Comacchio, ai seminari sullo storytelling nei Territori occupati di Palestina.
“È così,” scrive l’autrice, “che ho visto John Berger mentre, insieme, ‘cospiravamo’. Sì, scelgo questo verbo, così caro a entrambi, perché non ha la pomposità vuota di termini come ‘cooperare’ o ‘collaborare’, perché allude all’invenzione, alla trasgressione e al mistero. Perché è un verbo da bambini che, giocando, sanno l’importanza dei segreti”.
Ecco, Trasporti e traslochi, intende rivelare alcuni di questi segreti e invitare alla scoperta e alla lettura di uno scrittore che ama trasportare le storie nel tempo e nello spazio, provocando cortocircuiti fertili che fanno sentire meno soli.
Maria Nadotti, nata a Torino, ha vissuto a New York dal 1980 al 1992 e successivamente ha passato lunghi periodi in Palestina. Oggi vive tra Milano e Berlino. Giornalista, saggista, consulente editoriale e traduttrice, ha scritto di teatro, cinema, arte e critica culturale per varie testate italiane e estere tra cui Lo Straniero,Artforum, Ms. Magazine, Conjonctures. Collabora con il settimanale Internazionale. Sudoppiozero tiene un blog dal titolo ‘in genere’.
È autrice di Silenzio = Morte: Gli USA nel tempo dell’AIDS (Anabasi, 1994); Cassandra non abita più qui (La Tartaruga, 1996); Sesso & Genere (il Saggiatore, 1996); Scrivere al buio (La Tartaruga, 1998); Prove d’ascolto(Edizioni dell’asino, 2011); e coautrice di Nata due volte (il Saggiatore, 1995).