STEFANIK
GENOVA SENZA PAROLE
Sala Dogana, Palazzo Ducale
piazza Matteotti 9 - Genova
dal 18/11/2011 al 4/12/2011
Le immagini di Genova, nel lavoro a quattro mani di Stefano Fioresi e Nicolò Paoli, sottoscritte dalla sigla Stefanik sono come imbarcazioni sospese tra una deriva e un approdo. Città di emigranti e immigrati, Genova non cessa di raccontare la storia di protagonisti e di anonimi, di sassi, spiagge, mareggiate, di grandi navigatori e di corsari: una storia intessuta di avventura e di paura, di conquiste e di canti.
Paoli e Fioresi ne hanno fatto la base della loro poetica per il progetto Dogana. Giovani idee in transito. Insieme, decidono di proporla al pubblico, mettendo in scena, da una parte, l’esito di un processo compositivo duale, agile e complesso al tempo stesso, ma integrato attraverso le fasi dell’elaborazione digitale della fotografia, dell’intervento pittorico diretto, del collage di elementi oggettuali e cartacei, del bianco e nero e del colore, e dall’altra il work in progress del pubblico, invitato a rifarlo in diretta, assecondando le proprie pulsioni creative (o decostruttive?) su grandi riproduzioni cartacee della città.
Il soggetto è Genova, ripresa nei suoi pubblici segreti, come campo di riflessione, rivisitazione, affioramento e rimessa in distanza della memoria. Dimenticare per riconoscere, per riconoscersi tra la gente, o in disparte a guardare, a ripensare, a collocare imprese e microstorie, mondanità e intimità, nella prospettiva del ricordo. Nei due momenti, espositivo e performativo, vengono riportate alla visibilità, in un acceso arcobaleno cromatico, al limite di un Kitsch visitato da oggetti e soggetti di sapore NeoPop, sensazioni nascoste, stratificate dal tempo, pronte però a risvegliarsi davanti allo sguardo di chi le ha vissute o le vive quotidianamente.
L'evento fa parte di "Dogana. Giovani idee in transito". Nella Sala Dogana a Palazzo Ducale a Genova nasce un centro interdisciplinare dedicato alla creatività per dare spazio alle idee giovani.
La Sala Dogana è realizzata grazie al contributo dell’Accordo di Programma Quadro, sottoscritto tra la Regione Liguria e il Dipartimento della Gioventù.
GENOVA SENZA PAROLE
Sala Dogana, Palazzo Ducale
piazza Matteotti 9 - Genova
dal 18/11/2011 al 4/12/2011
Le immagini di Genova, nel lavoro a quattro mani di Stefano Fioresi e Nicolò Paoli, sottoscritte dalla sigla Stefanik sono come imbarcazioni sospese tra una deriva e un approdo. Città di emigranti e immigrati, Genova non cessa di raccontare la storia di protagonisti e di anonimi, di sassi, spiagge, mareggiate, di grandi navigatori e di corsari: una storia intessuta di avventura e di paura, di conquiste e di canti.
Paoli e Fioresi ne hanno fatto la base della loro poetica per il progetto Dogana. Giovani idee in transito. Insieme, decidono di proporla al pubblico, mettendo in scena, da una parte, l’esito di un processo compositivo duale, agile e complesso al tempo stesso, ma integrato attraverso le fasi dell’elaborazione digitale della fotografia, dell’intervento pittorico diretto, del collage di elementi oggettuali e cartacei, del bianco e nero e del colore, e dall’altra il work in progress del pubblico, invitato a rifarlo in diretta, assecondando le proprie pulsioni creative (o decostruttive?) su grandi riproduzioni cartacee della città.
Il soggetto è Genova, ripresa nei suoi pubblici segreti, come campo di riflessione, rivisitazione, affioramento e rimessa in distanza della memoria. Dimenticare per riconoscere, per riconoscersi tra la gente, o in disparte a guardare, a ripensare, a collocare imprese e microstorie, mondanità e intimità, nella prospettiva del ricordo. Nei due momenti, espositivo e performativo, vengono riportate alla visibilità, in un acceso arcobaleno cromatico, al limite di un Kitsch visitato da oggetti e soggetti di sapore NeoPop, sensazioni nascoste, stratificate dal tempo, pronte però a risvegliarsi davanti allo sguardo di chi le ha vissute o le vive quotidianamente.
L'evento fa parte di "Dogana. Giovani idee in transito". Nella Sala Dogana a Palazzo Ducale a Genova nasce un centro interdisciplinare dedicato alla creatività per dare spazio alle idee giovani.
La Sala Dogana è realizzata grazie al contributo dell’Accordo di Programma Quadro, sottoscritto tra la Regione Liguria e il Dipartimento della Gioventù.