LA CERVARA
l'Abbazia e il giardino
testi di Pinin Brambilla Barcilon, Anna Orlando, Mide Osculati, Paolo Pejrone
Electa, 19/3/2013 collana "Architettura"
“Il fascino della Cervara - come scrive nel volume Pinin Brambilla Barcilon, la celebre restauratrice del Cenacolo di Leonardo da Vinci che si è occupata in particolare del recupero pittorico della villa - sta tutto nell’intercalarsi di luci e profumi che si alternano nelle varie stagioni e che lasciano il visitatore incantato e quasi frastornato dalla bellezza naturale del luogo”.Le fotografie di Dario Fusaro immortalano la chiesa dedicata a San Gerolamo, che custodisce un importante ciclo di preziosi arazzi fiamminghi del XVII secolo, “la chiesa, il chiostro, il giardino all’italiana con le sue terrazze sul mare, il pergolato del glicine, l’infilata di saloni al primo piano, le scalinate monumentali, le stanze al piano superiore e nella torre cinquecentesca: il tutto - come nota Anna Orlando nel suo contributo - è immerso nel silenzio di un angolo di Liguria, tra i profumi della macchia mediterranea, con una vista mozzafiato sul golfo del Tigullio e sul promontorio di Portofino”.Il volume, agile nel formato e ricchissimo nel corredo iconografico, offre la possibilità di una visita virtuale nelle quattro stagioni dell’anno, caratterizzate dalle diverse fioriture: rose, ortensie, gelsomini, bouganville e gerani che, accompagnati da poetiche citazioni letterarie da Eugenio Montale a Pier Paolo Pasolini, da Cicerone a Jorge Luis Borges, scandiscono con ritmo appassionato il percorso del viaggiatore nella splendida villa.Oggi la Cervara è sede di piccoli e grandi eventi, progettati, coordinati e diretti in esclusiva da uno staff qualificato e di alto profilo, nel più assoluto rispetto dello straordinario valore del complesso e della bellezza dei luoghi.
l'Abbazia e il giardino
testi di Pinin Brambilla Barcilon, Anna Orlando, Mide Osculati, Paolo Pejrone
Electa, 19/3/2013 collana "Architettura"
“Il fascino della Cervara - come scrive nel volume Pinin Brambilla Barcilon, la celebre restauratrice del Cenacolo di Leonardo da Vinci che si è occupata in particolare del recupero pittorico della villa - sta tutto nell’intercalarsi di luci e profumi che si alternano nelle varie stagioni e che lasciano il visitatore incantato e quasi frastornato dalla bellezza naturale del luogo”.Le fotografie di Dario Fusaro immortalano la chiesa dedicata a San Gerolamo, che custodisce un importante ciclo di preziosi arazzi fiamminghi del XVII secolo, “la chiesa, il chiostro, il giardino all’italiana con le sue terrazze sul mare, il pergolato del glicine, l’infilata di saloni al primo piano, le scalinate monumentali, le stanze al piano superiore e nella torre cinquecentesca: il tutto - come nota Anna Orlando nel suo contributo - è immerso nel silenzio di un angolo di Liguria, tra i profumi della macchia mediterranea, con una vista mozzafiato sul golfo del Tigullio e sul promontorio di Portofino”.Il volume, agile nel formato e ricchissimo nel corredo iconografico, offre la possibilità di una visita virtuale nelle quattro stagioni dell’anno, caratterizzate dalle diverse fioriture: rose, ortensie, gelsomini, bouganville e gerani che, accompagnati da poetiche citazioni letterarie da Eugenio Montale a Pier Paolo Pasolini, da Cicerone a Jorge Luis Borges, scandiscono con ritmo appassionato il percorso del viaggiatore nella splendida villa.Oggi la Cervara è sede di piccoli e grandi eventi, progettati, coordinati e diretti in esclusiva da uno staff qualificato e di alto profilo, nel più assoluto rispetto dello straordinario valore del complesso e della bellezza dei luoghi.