mercoledì 24 aprile 2013

CLAUDINE HAROCHE, ROBERT CASTEL: PROPRIETÀ PRIVATA, PROPRIETÀ SOCIALE, COSTRUZIONE DI SÉ - QUODLIBET 2013



CLAUDINE HAROCHE, ROBERT CASTEL
PROPRIETÀ PRIVATA, PROPRIETÀ SOCIALE, COSTRUZIONE DI SÉ
Conversazioni sulla costruzione dell'individuo moderno
Quodlibet, 17/4/2013
collana "Lavoro critico"

Agli inizi della Modernità, secondo gli autori, si contrappongono due modi di essere, dovuti alla separazione della Proprietà dal Lavoro: l’individuo proprietario che è «proprietario di sé», e la classe non proprietaria, lavoratrice, che non ha niente e non è niente. Nel Novecento, a fronte di questa situazione, un ruolo fondamentale viene giocato dalla nascita della proprietà sociale, sistemi di protezione sociale, edilizia, servizi pubblici: un’innovazione decisiva che permette la riabilitazione dei non-proprietari, assicurando loro sicurezza e riconoscimento a partire dal lavoro. Oggi, con il vacillare della proprietà sociale, emerge un nuovo, inedito profilo dell’individuo: l’individuo per difetto che, sganciato dalle regolazioni della società salariale, sembra destinato a indossare la propria individualità come un peso. La sua sola speranza sarà quella di riappropriarsi della propria identità a partire da quei beni comuni che sono fondativi di sé e della comunità stessa.