GENEALOGIA DEL FUTURO
Sette lezioni per il futuro
Ombre Corte, 10/4/2013
La rilettura di Marx compiuta dall'operaismo italiano a partire dalla fine degli anni Cinquanta è ormai riconosciuta sul piano internazionale come una pietra miliare del pensiero critico e radicale. E tuttavia, per ripensare a fondo, perfino da capo, concetti e categorie storicamente determinate, è necessario possederli interamente. La libertà di sperimentazione, un nietzscheano elogio dell'assenza di memoria, diventano infatti produttivi solo se capaci di un machiavelliano ritorno ai princìpi, nel quale un metodo comune sia tutt'uno con una prassi sovversiva. Le lezioni raccolte in questo volume si svolgono perciò a partire dalle principali categorie concettuali che conducono a tale ritorno ai princìpi: Adelino Zanini fornisce un'introduzione alla critica dell'economia politica di Marx; Sandro Chignola si occupa di Stato e costituzione; Antonio Negri percorre la storia dei movimenti dagli anni Sessanta a oggi; Christian Marazzi analizza le questioni della moneta e del capitale finanziario; Alisa Del Re tratta il rapporto tra produzione e riproduzione nella critica femminista; Sergio Bologna spiega il significato della categoria di composizione di classe; Federico Chicchi e Salvatore Cominu esaminano gli strumenti dell'inchiesta e della conricerca. Il libro costituisce un'utile cassetta degli attrezzi al servizio di studiosi e giovani lettori attenti al pensiero critico.
Sette lezioni per il futuro
Ombre Corte, 10/4/2013
La rilettura di Marx compiuta dall'operaismo italiano a partire dalla fine degli anni Cinquanta è ormai riconosciuta sul piano internazionale come una pietra miliare del pensiero critico e radicale. E tuttavia, per ripensare a fondo, perfino da capo, concetti e categorie storicamente determinate, è necessario possederli interamente. La libertà di sperimentazione, un nietzscheano elogio dell'assenza di memoria, diventano infatti produttivi solo se capaci di un machiavelliano ritorno ai princìpi, nel quale un metodo comune sia tutt'uno con una prassi sovversiva. Le lezioni raccolte in questo volume si svolgono perciò a partire dalle principali categorie concettuali che conducono a tale ritorno ai princìpi: Adelino Zanini fornisce un'introduzione alla critica dell'economia politica di Marx; Sandro Chignola si occupa di Stato e costituzione; Antonio Negri percorre la storia dei movimenti dagli anni Sessanta a oggi; Christian Marazzi analizza le questioni della moneta e del capitale finanziario; Alisa Del Re tratta il rapporto tra produzione e riproduzione nella critica femminista; Sergio Bologna spiega il significato della categoria di composizione di classe; Federico Chicchi e Salvatore Cominu esaminano gli strumenti dell'inchiesta e della conricerca. Il libro costituisce un'utile cassetta degli attrezzi al servizio di studiosi e giovani lettori attenti al pensiero critico.