FRANCA D'AGOSTINI
I MONDI COMUNQUE POSSIBILI
Logica per la filosofia e il ragionamento comune
Bollati Boringhieri, 23/2/2012
collana "Nuova didattica"
La logica, in un significato tradizionale ma ancora plausibile dell’espressione, è l’arte del ragionamento, ossia del processo per cui deriviamo conclusioni da premesse. Non sempre ce ne rendiamo conto, ma i ragionamenti (buoni o cattivi) guidano tutti gli istanti della nostra vita. Non è necessaria la logica per ragionare, ma a volte qualcosa non funziona, e un ragionamento che sembra ottimo in realtà nasconde un’insidia. In questo senso la logica, l’arte di distinguere i buoni ragionamenti, diventa di primaria importanza, specie in democrazia, in cui le parole, i discorsi, gli argomenti, decidono le scelte pubbliche, vincolanti per tutti. Facendo sempre riferimento al linguaggio naturale, e ricorrendo a una fitta esemplificazione tratta dall’esperienza comune (scientifica, politica, esistenziale, morale) Franca D’Agostini offre un’immagine della logica tecnicamente accurata, ma inedita: non come una rigida disciplina che ci vieta di pensare liberamente, ma come un variegato repertorio di regole classiche e non classiche, che ci orientano nell’esplorazione delle possibilità. Ragionare infatti, sottolinea D’Agostini, significa sempre valutare situazioni e mondi possibili: considerare ciò che esiste, e come potrebbe essere diversamente da come è. Ragionare bene significa allora aprire, rendere duttile e consapevole, la nostra considerazione del mondo. È questo il primo passo per diventare «filosofi», in un senso socratico del termine: ossia cittadini intellettualmente liberi, capaci di scelte critiche e innovative.
Franca D’Agostini insegna Filosofia della scienza al Politecnico di Torino e Logica ed epistemologia delle scienze sociali all’Università Statale di Milano. Collabora alla «Stampa», al «manifesto» e al «Fatto Quotidiano». Tra i suoi saggi: Analitici e continentali. Guida alla filosofia degli ultimi trent’anni (1997), Logica del nichilismo. Dialettica, differenza, ricorsività (2000), Disavventure della verità (2002), Le ali al pensiero. Corso di logica elementare (2003), The Last Fumes. Nihilism and the Nature of Philosophical Concepts (2008) e Paradossi (2009). Presso Bollati Boringhieri ha pubblicato Verità avvelenata. Buoni e cattivi argomenti nel dibattito pubblico (2010) e Introduzione alla verità (2011).
I MONDI COMUNQUE POSSIBILI
Logica per la filosofia e il ragionamento comune
Bollati Boringhieri, 23/2/2012
collana "Nuova didattica"
La logica, in un significato tradizionale ma ancora plausibile dell’espressione, è l’arte del ragionamento, ossia del processo per cui deriviamo conclusioni da premesse. Non sempre ce ne rendiamo conto, ma i ragionamenti (buoni o cattivi) guidano tutti gli istanti della nostra vita. Non è necessaria la logica per ragionare, ma a volte qualcosa non funziona, e un ragionamento che sembra ottimo in realtà nasconde un’insidia. In questo senso la logica, l’arte di distinguere i buoni ragionamenti, diventa di primaria importanza, specie in democrazia, in cui le parole, i discorsi, gli argomenti, decidono le scelte pubbliche, vincolanti per tutti. Facendo sempre riferimento al linguaggio naturale, e ricorrendo a una fitta esemplificazione tratta dall’esperienza comune (scientifica, politica, esistenziale, morale) Franca D’Agostini offre un’immagine della logica tecnicamente accurata, ma inedita: non come una rigida disciplina che ci vieta di pensare liberamente, ma come un variegato repertorio di regole classiche e non classiche, che ci orientano nell’esplorazione delle possibilità. Ragionare infatti, sottolinea D’Agostini, significa sempre valutare situazioni e mondi possibili: considerare ciò che esiste, e come potrebbe essere diversamente da come è. Ragionare bene significa allora aprire, rendere duttile e consapevole, la nostra considerazione del mondo. È questo il primo passo per diventare «filosofi», in un senso socratico del termine: ossia cittadini intellettualmente liberi, capaci di scelte critiche e innovative.
Franca D’Agostini insegna Filosofia della scienza al Politecnico di Torino e Logica ed epistemologia delle scienze sociali all’Università Statale di Milano. Collabora alla «Stampa», al «manifesto» e al «Fatto Quotidiano». Tra i suoi saggi: Analitici e continentali. Guida alla filosofia degli ultimi trent’anni (1997), Logica del nichilismo. Dialettica, differenza, ricorsività (2000), Disavventure della verità (2002), Le ali al pensiero. Corso di logica elementare (2003), The Last Fumes. Nihilism and the Nature of Philosophical Concepts (2008) e Paradossi (2009). Presso Bollati Boringhieri ha pubblicato Verità avvelenata. Buoni e cattivi argomenti nel dibattito pubblico (2010) e Introduzione alla verità (2011).