IVO SAGLIETTI - FEDERICA DE ANGELIS
Palazzo Rosso
Via Garibaldi 18 - Genova
dal 23/2/2012 al 25/3/2012
Il primo appuntamento di GenovaFotografia 2012, in collaborazione con la Società per Cornigliano SpA, propone un viaggio, documentario e visionario a un tempo, attraverso le aree un tempo occupate dal più importante stabilimento siderurgico nazionale.
Terminata l’era delle grandi industrie a partecipazione statale, e con il passaggio ad una fase post-industriale, Genova ritorna ad essere un importante crocevia commerciale con una forte vocazione turistica.
Cornigliano, superati i difficili giorni della crisi operaia, tenta di riacquistare una nuova fisionomia in un rinnovato equilibrio socio-urbanistico.
Nel 2005 la chiusura dell’altoforno comporta un miglioramento delle condizioni ambientali. Sempre nello stesso anno è firmato l’accordo definitivo con l’impresa ILVA (Gruppo Riva), che riconsegna oltre 300.000 m2 alla disponibilità pubblica.
Nel 2006 iniziano le demolizioni delle strutture presenti nelle aree da restituire alla città.
Tra il 2006 e il 2008 Ivo Saglietti e Federica De Angeli hanno eseguito le immagini di questo cambiamento, realizzando la documentazione fotografica dedicata alla dismissione degli impianti produttivi
Catalogo Sagep Editori
Ivo Saglietti nasce a Tolone nel 1948. Lavora come film maker fino al 1978, anno in cui passa alla fotografia di reportage e si stabilisce a Parigi dove inizia a collaborare con agenzie francesi e americane.
Nel corso della sua attività realizza reportage, inchieste, pubblicazioni e missioni fotografiche in Salvador, Nicaragua, Cuba, Libano, Palestina, Cile, Colombia, Haiti, Uganda, Benin, Tanzania, Kosovo, Macedonia, Russia, Uzbekistan, Nigeria e Ghana.
Tra i suoi progetti più importanti, quello realizzato in Cile tra 1986 e 1988 durante l’ultimo periodo della dittatura di Pinochet. All’inizio degli anni Novanta è in America Latina per una ricerca in occasione dei 500 anni della scoperta dell’America, che conduce alla mostra Fotografie dal Nuovo Mondo. Nel 1998 inizia un progetto sul concetto di frontiera nel Mediterraneo, ancora in progress. Nel 2004 inizia un nuovo progetto in Uzbekistan intitolato The Big Three sulle grandi malattie epidemiche – tubercolosi, malaria e Aids – che colpiscono soprattutto i paesi più poveri.
Nel 2000 diventa membro associato dell’agenzia tedesca Zeitenspiegel e dal 2005 dell’agenzia Prospekt.
Per due volte vincitore del World Press Photo, del premio “Fotografi al servizio della pace e della giustizia”, del Grant della Fondazione Arte di Anversa, del Premio Enzo Baldoni 2006 per il reportage S.p.Acqua realizzato sul Delta del Niger, del Taf Prize al Lucca Digitalphotofest nel 2006, nel 2010 vincitore del Premio Chatwin, nel 2011 terzo classificato al World Press Photo.
Federica De Angeli nasce a Genova nel 1960
La sua attività professionale inizia negli anni 80. Si occupa prevalentemente di fotografia pubblicitaria affiancando costantemente immagini di ricerca che la portano alla pubblicazione di diversi volumi dedicati alla sua città:
Civitas Ianua, commissionato dalla Cameli spa, libro di fotografie in B/N che esplora il centro storico di Genova
Il Palazzo Durazzo Pallavicini, Elemond Nuova Alfa Editoriale, 1995, con fotografie di interni e di affreschi, commissionate da Carlotta Cattaneo Adorno
Genova Bianco& Nero, editore Tormena
Immagini di Liguria: architetture dipinte, Erga Editore, libro fotografico a colori dedicato alle architetture dipinte della Liguria
Palazzo Rosso
Via Garibaldi 18 - Genova
dal 23/2/2012 al 25/3/2012
Il primo appuntamento di GenovaFotografia 2012, in collaborazione con la Società per Cornigliano SpA, propone un viaggio, documentario e visionario a un tempo, attraverso le aree un tempo occupate dal più importante stabilimento siderurgico nazionale.
Terminata l’era delle grandi industrie a partecipazione statale, e con il passaggio ad una fase post-industriale, Genova ritorna ad essere un importante crocevia commerciale con una forte vocazione turistica.
Cornigliano, superati i difficili giorni della crisi operaia, tenta di riacquistare una nuova fisionomia in un rinnovato equilibrio socio-urbanistico.
Nel 2005 la chiusura dell’altoforno comporta un miglioramento delle condizioni ambientali. Sempre nello stesso anno è firmato l’accordo definitivo con l’impresa ILVA (Gruppo Riva), che riconsegna oltre 300.000 m2 alla disponibilità pubblica.
Nel 2006 iniziano le demolizioni delle strutture presenti nelle aree da restituire alla città.
Tra il 2006 e il 2008 Ivo Saglietti e Federica De Angeli hanno eseguito le immagini di questo cambiamento, realizzando la documentazione fotografica dedicata alla dismissione degli impianti produttivi
Catalogo Sagep Editori
Ivo Saglietti nasce a Tolone nel 1948. Lavora come film maker fino al 1978, anno in cui passa alla fotografia di reportage e si stabilisce a Parigi dove inizia a collaborare con agenzie francesi e americane.
Nel corso della sua attività realizza reportage, inchieste, pubblicazioni e missioni fotografiche in Salvador, Nicaragua, Cuba, Libano, Palestina, Cile, Colombia, Haiti, Uganda, Benin, Tanzania, Kosovo, Macedonia, Russia, Uzbekistan, Nigeria e Ghana.
Tra i suoi progetti più importanti, quello realizzato in Cile tra 1986 e 1988 durante l’ultimo periodo della dittatura di Pinochet. All’inizio degli anni Novanta è in America Latina per una ricerca in occasione dei 500 anni della scoperta dell’America, che conduce alla mostra Fotografie dal Nuovo Mondo. Nel 1998 inizia un progetto sul concetto di frontiera nel Mediterraneo, ancora in progress. Nel 2004 inizia un nuovo progetto in Uzbekistan intitolato The Big Three sulle grandi malattie epidemiche – tubercolosi, malaria e Aids – che colpiscono soprattutto i paesi più poveri.
Nel 2000 diventa membro associato dell’agenzia tedesca Zeitenspiegel e dal 2005 dell’agenzia Prospekt.
Per due volte vincitore del World Press Photo, del premio “Fotografi al servizio della pace e della giustizia”, del Grant della Fondazione Arte di Anversa, del Premio Enzo Baldoni 2006 per il reportage S.p.Acqua realizzato sul Delta del Niger, del Taf Prize al Lucca Digitalphotofest nel 2006, nel 2010 vincitore del Premio Chatwin, nel 2011 terzo classificato al World Press Photo.
Federica De Angeli nasce a Genova nel 1960
La sua attività professionale inizia negli anni 80. Si occupa prevalentemente di fotografia pubblicitaria affiancando costantemente immagini di ricerca che la portano alla pubblicazione di diversi volumi dedicati alla sua città:
Civitas Ianua, commissionato dalla Cameli spa, libro di fotografie in B/N che esplora il centro storico di Genova
Il Palazzo Durazzo Pallavicini, Elemond Nuova Alfa Editoriale, 1995, con fotografie di interni e di affreschi, commissionate da Carlotta Cattaneo Adorno
Genova Bianco& Nero, editore Tormena
Immagini di Liguria: architetture dipinte, Erga Editore, libro fotografico a colori dedicato alle architetture dipinte della Liguria