giovedì 22 dicembre 2011

ROBERTO LONGHI: GENTILESCHI. PADRE E FIGLIA


ROBERTO LONGHI
GENTILESCHI. PADRE E FIGLIA
Abscondita, 8/11/2011
collana "Carte d'artista"

Roberto Longhi (1890-1970) è il più grande storico e critico d'arte italiano del Novecento e uno dei più grandi e riconosciuti a livello mondiale. Della sua opera vastissima, fondamentale, qui si presenta il saggio giovanile “Gentileschi padre e figlia”, che segnò il riconoscimento internazionale della figura di Artemisia Gentileschi, sino ad allora oscurata dalla fama del padre e relegata tra gli epigoni del caravaggismo. «Artemisia fu l'unica donna in Italia» scrive Longhi «che abbia saputo cosa sia pittura e colore, e impasto, e simili essenzialità [...] La Gentileschi plasma il suo stile aggressivo agendo liberamente sui principali orientamenti epocali - in primis il caravaggismo - per adattarli alle sue personali inclinazioni con un virtuosismo che non ha eguali tra i suoi contemporanei. Il suo successo fu, oltre che immediato, di altissimo prestigio; seppe costruire con abilità la propria carriera raggiungendo un riconoscimento senza precedenti nell'ambito della pittura al femminile». Ricoscimento «senza precedenti» che questo magistrale saggio di Longhi conferma, contribuendo a fare di Artemisia una delle icone femminili del nostro tempo, non solo in ambito artistico.