ENRICO SERVENTI LONGHI
ALCESTE DE AMBRIS
L'utopia concreta di un rivoluzionario sindacalista
Franco Angeli, 12/11/2011
collana "Storia della società, dell'economia e delle istituzioni"
Il percorso biografico di Alceste De Ambris, così suggestivo e controverso, riflesse meglio di qualunque altro le inquietudini, le oscillazioni e le ambivalenze della cultura rivoluzionaria italiana: sindacalista rivoluzionario, libertario, cospiratore, deputato, interventista, sansepolcrista, dannunziano, legionario, antifascista, massone, quattro volte esule in terra straniera.
La varietà e originalità del personaggio e del suo itinerario politico hanno complicato fin'ora la sua ricostruzione biografica: attraverso inediti carteggi rintracciati dall'autore presso la famiglia e lo studio accurato di una mole impressionante di documenti presso gli archivi pubblici e privati italiani e internazionali, l'autore ci regala una sorprendentemente matura opera prima. Non limitandosi alla mera ricostruzione e con il necessario distacco critico, rilegge, rielabora e riconsidera in una nuova prospettiva alcuni dei passaggi chiave della Storia d'Italia: lo sciopero agrario di Parma, la nascita del movimento fascista, l'avventura di Fiume dannunziana, il delitto Matteotti, la cospirazione antifascista. Soprattutto, ci apre preziosi squarci sull'intenso e sofferto rapporto di De Ambris con il 'Comandante' e il 'Duce' dell'Italia Nuova: Gabriele D'Annunzio e Benito Mussolini.
Enrico Serventi Longhi è attualmente assegnista di ricerca in Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione alla Sapienza di Roma. Studia e ha studiato, privilegiando il taglio biografico, la cultura rivoluzionaria italiana nella transizione tra Stato liberale e Stato fascista, con particolare attenzione al movimento sindacale e libertario. Alla sua prima monografia, ha già pubblicato saggi, articoli e recensioni per Mondo Contemporaneo e per altre riviste.
ALCESTE DE AMBRIS
L'utopia concreta di un rivoluzionario sindacalista
Franco Angeli, 12/11/2011
collana "Storia della società, dell'economia e delle istituzioni"
Il percorso biografico di Alceste De Ambris, così suggestivo e controverso, riflesse meglio di qualunque altro le inquietudini, le oscillazioni e le ambivalenze della cultura rivoluzionaria italiana: sindacalista rivoluzionario, libertario, cospiratore, deputato, interventista, sansepolcrista, dannunziano, legionario, antifascista, massone, quattro volte esule in terra straniera.
La varietà e originalità del personaggio e del suo itinerario politico hanno complicato fin'ora la sua ricostruzione biografica: attraverso inediti carteggi rintracciati dall'autore presso la famiglia e lo studio accurato di una mole impressionante di documenti presso gli archivi pubblici e privati italiani e internazionali, l'autore ci regala una sorprendentemente matura opera prima. Non limitandosi alla mera ricostruzione e con il necessario distacco critico, rilegge, rielabora e riconsidera in una nuova prospettiva alcuni dei passaggi chiave della Storia d'Italia: lo sciopero agrario di Parma, la nascita del movimento fascista, l'avventura di Fiume dannunziana, il delitto Matteotti, la cospirazione antifascista. Soprattutto, ci apre preziosi squarci sull'intenso e sofferto rapporto di De Ambris con il 'Comandante' e il 'Duce' dell'Italia Nuova: Gabriele D'Annunzio e Benito Mussolini.
Enrico Serventi Longhi è attualmente assegnista di ricerca in Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione alla Sapienza di Roma. Studia e ha studiato, privilegiando il taglio biografico, la cultura rivoluzionaria italiana nella transizione tra Stato liberale e Stato fascista, con particolare attenzione al movimento sindacale e libertario. Alla sua prima monografia, ha già pubblicato saggi, articoli e recensioni per Mondo Contemporaneo e per altre riviste.