DON ANDREA GALLO - BRUNO VIANI
ANCORA IN STRADA
Un prete da marciapiede
De Ferrari, 2011
Collana "Controtempo"
La vicenda pubblica di Don Andrea Gallo inizia nel 1970 nel quartiere genovese del Carmine quando le sue prediche («una mano al Vangelo e l’ altra ai giornali, un piede in chiesa e uno nella strada») scuotono la Curia, al punto che il Cardinale Siri decide di mandarlo in esilio in una parrocchia di periferia. Trent’ anni dopo lo stesso Don Gallo è ancora alla guida di una comunità, San Benedetto al Porto, al centro di battaglie sempre nuove. La storia di questo prete, già salesiano e missionario in Brasile, è un percorso a volte tortuoso e accidentato. Con un solo punto fermo: Don Gallo vuole essere sacerdote fino in fondo, fedele alla Chiesa e alla sua missione tra i poveri.
Bruno Viani è redattore de il Secolo XIX dal 1990. Giornalista professionista, laureato in lettere con una tesi di storia contemporanea sul voto dei cattolici nel Dopoguerra («Per una storia dei comitati civici a Genova»), nel 1999 ha vinto il premio Saint Vincent di giornalismo, sezione “ inchieste e servizi Speciali” , per una serie di articoli sulla comunità di Don Gallo, l’ etica cattolica e l’ aborto.
ANCORA IN STRADA
Un prete da marciapiede
De Ferrari, 2011
Collana "Controtempo"
La vicenda pubblica di Don Andrea Gallo inizia nel 1970 nel quartiere genovese del Carmine quando le sue prediche («una mano al Vangelo e l’ altra ai giornali, un piede in chiesa e uno nella strada») scuotono la Curia, al punto che il Cardinale Siri decide di mandarlo in esilio in una parrocchia di periferia. Trent’ anni dopo lo stesso Don Gallo è ancora alla guida di una comunità, San Benedetto al Porto, al centro di battaglie sempre nuove. La storia di questo prete, già salesiano e missionario in Brasile, è un percorso a volte tortuoso e accidentato. Con un solo punto fermo: Don Gallo vuole essere sacerdote fino in fondo, fedele alla Chiesa e alla sua missione tra i poveri.
Bruno Viani è redattore de il Secolo XIX dal 1990. Giornalista professionista, laureato in lettere con una tesi di storia contemporanea sul voto dei cattolici nel Dopoguerra («Per una storia dei comitati civici a Genova»), nel 1999 ha vinto il premio Saint Vincent di giornalismo, sezione “ inchieste e servizi Speciali” , per una serie di articoli sulla comunità di Don Gallo, l’ etica cattolica e l’ aborto.