TUTTOCROSA #2 – SIMBOLI
(anni ottanta)
Entr’acte
via sant’Agnese 19R – Genova
11/3/2016 - 24/3/2016
orario: mercoledì-sabato 16-19
inaugurazione: venerdì 11 marzo, ore 18
Entr’acte inaugura l’11 marzo tuttocrosa 2-simboli, seconda di una serie di tre mostre attraverso le quali vengono riproposti gli aspetti salienti del percorso artistico di Andrea Crosa, artista attivo a Genova dalla seconda metà degli anni Settanta, con significative proiezioni in ambito nazionale ed internazionale, legate anche alla partecipazione alle attività espositive del gruppo dei Nuovi Futuristi, patrocinato da Renato Barilli.
Dopo il primo episodio, incentrato sui lavori di ascendenza pop che ne hanno segnato gli esordi, va in scena il momento degli anni Ottanta.
In questo decennio l’artista, abbandonata la tela, si dedica a lavori tridimensionali, trasfigurando il modello (abito, suppellettile, struttura architettonica, solido geometrico) attraverso una rigorosa sintesi costruttiva e l’esaltazione del colore, uniti ad una accentuata verve ludica.
“Nei primi anni Ottanta – appunta l’autore – ho sentito la necessità di un cambio che è consistito nell’eliminare la costrizione insita nell’uso della tela, passando a lavorare direttamente con gli oggetti. Mi interessava investigare su cose che non hanno a che fare con la cultura con la “C” maiuscola ma che fanno invece parte integrante della quotidianità, introducendo nel mio lavoro il discorso sulla musica, sulla moda, sul design, su tutto quanto stava accadendo in quel momento”.
A questa seconda rassegna farà seguito, dal 30 marzo al 13 aprile – a conclusione del ciclo – tuttocrosa 3-miniature, focalizzata sulle opere appartenenti al periodo più recente.
(anni ottanta)
Entr’acte
via sant’Agnese 19R – Genova
11/3/2016 - 24/3/2016
orario: mercoledì-sabato 16-19
inaugurazione: venerdì 11 marzo, ore 18
Entr’acte inaugura l’11 marzo tuttocrosa 2-simboli, seconda di una serie di tre mostre attraverso le quali vengono riproposti gli aspetti salienti del percorso artistico di Andrea Crosa, artista attivo a Genova dalla seconda metà degli anni Settanta, con significative proiezioni in ambito nazionale ed internazionale, legate anche alla partecipazione alle attività espositive del gruppo dei Nuovi Futuristi, patrocinato da Renato Barilli.
Dopo il primo episodio, incentrato sui lavori di ascendenza pop che ne hanno segnato gli esordi, va in scena il momento degli anni Ottanta.
In questo decennio l’artista, abbandonata la tela, si dedica a lavori tridimensionali, trasfigurando il modello (abito, suppellettile, struttura architettonica, solido geometrico) attraverso una rigorosa sintesi costruttiva e l’esaltazione del colore, uniti ad una accentuata verve ludica.
“Nei primi anni Ottanta – appunta l’autore – ho sentito la necessità di un cambio che è consistito nell’eliminare la costrizione insita nell’uso della tela, passando a lavorare direttamente con gli oggetti. Mi interessava investigare su cose che non hanno a che fare con la cultura con la “C” maiuscola ma che fanno invece parte integrante della quotidianità, introducendo nel mio lavoro il discorso sulla musica, sulla moda, sul design, su tutto quanto stava accadendo in quel momento”.
A questa seconda rassegna farà seguito, dal 30 marzo al 13 aprile – a conclusione del ciclo – tuttocrosa 3-miniature, focalizzata sulle opere appartenenti al periodo più recente.