CLAUDIA HAMMOND
IL MISTERO DELLA PERCEZIONE DEL TEMPO
Einaudi, 12/03/2013
collana "Stile libero Extra"
Perché il tempo accelera sempre piú, man mano che si diventa adulti? Mentre rallenta quando abbiamo la febbre o subiamo un rifiuto? E perché il nostro orologio interiore spesso va a una velocità diversa rispetto a quello che abbiamo al polso? Un viaggio memorabile nei meccanismi intellettuali, sentimentali e fisici che regolano lo scorrere dei minuti, delle ore e degli anni - in breve, della nostra vita.
Avete mai provato a passare un giorno senza mai guardare che ora è? Impossibile. Eppure, sebbene il trascorrere del tempo domini ogni istante delle nostre giornate, quel che sappiamo a riguardo è ben poco. In vacanza le giornate volano, ma quando ci ripensiamo sembrano eterne come quando siamo malati o tristi. E come mai esiste chi vede i mesi come tessere del domino o i secoli come una spirale? Per non parlare dell'enigma rappresentato da chi perde la memoria e, paradossalmente, anche la capacità di immaginare il futuro...
Di questo tema si sono occupati approfonditamente biologi, psicologi, filosofi, scrittori e neuroscienziati, e proprio attingendo a studi, esperimenti e ricerche, ma anche a riflessioni e romanzi, Claudia Hammond riesce a offrirci un'avvincente sintesi in materia.
Un apporto fondamentale per comprendere i meccanismi che governano un'esperienza fluida, mutevole e imprendibile, creata in modo costante e sempre nuovo dalla nostra mente.
IL MISTERO DELLA PERCEZIONE DEL TEMPO
Einaudi, 12/03/2013
collana "Stile libero Extra"
Perché il tempo accelera sempre piú, man mano che si diventa adulti? Mentre rallenta quando abbiamo la febbre o subiamo un rifiuto? E perché il nostro orologio interiore spesso va a una velocità diversa rispetto a quello che abbiamo al polso? Un viaggio memorabile nei meccanismi intellettuali, sentimentali e fisici che regolano lo scorrere dei minuti, delle ore e degli anni - in breve, della nostra vita.
Avete mai provato a passare un giorno senza mai guardare che ora è? Impossibile. Eppure, sebbene il trascorrere del tempo domini ogni istante delle nostre giornate, quel che sappiamo a riguardo è ben poco. In vacanza le giornate volano, ma quando ci ripensiamo sembrano eterne come quando siamo malati o tristi. E come mai esiste chi vede i mesi come tessere del domino o i secoli come una spirale? Per non parlare dell'enigma rappresentato da chi perde la memoria e, paradossalmente, anche la capacità di immaginare il futuro...
Di questo tema si sono occupati approfonditamente biologi, psicologi, filosofi, scrittori e neuroscienziati, e proprio attingendo a studi, esperimenti e ricerche, ma anche a riflessioni e romanzi, Claudia Hammond riesce a offrirci un'avvincente sintesi in materia.
Un apporto fondamentale per comprendere i meccanismi che governano un'esperienza fluida, mutevole e imprendibile, creata in modo costante e sempre nuovo dalla nostra mente.