FEDERICA NATTA
L'INFERNO IN SCENA
Falsopiano 03/2013
“Il pensiero dell’Inferno evita l’Inferno” così la retorica degli exempla suggeriva al fedele la via della possibile salvezza.
Nel XIV-XV secolo la messa in scena di orribili pene appare come un tributo pagato alla colpevolezza dell’individuo; c´è la rappresentazione di un processo di espiazione, di una strategia quasi penitenziale.
Le dinamiche di questa intenzionalità sono pervasive e contemplano i diversi contesti: l’immagine dipinta, il teatro, la predicazione, le sacre rappresentazioni, i racconti, la letteratura delle visioni, la liturgia. In questo percorso, l’Inferno non è il soggetto di una tragedia, ma di una commedia.
Questo libro ripercorre le idee rappresentative degli inferi e ci conduce nel mondo suggestivo e ambiguo popolato di mostri terribili, di terribili torture, di streghe ante litteram e della paura medievale e poi moderna della colpa e del peccato.
Questo libro inaugura una nuova collana dedicata alle arti in senso più generale, ovvero a quelle tematiche trasversali che investono la pittura, il video, il teatro, l’arte virtuale e la televisione.
L'INFERNO IN SCENA
Falsopiano 03/2013
“Il pensiero dell’Inferno evita l’Inferno” così la retorica degli exempla suggeriva al fedele la via della possibile salvezza.
Nel XIV-XV secolo la messa in scena di orribili pene appare come un tributo pagato alla colpevolezza dell’individuo; c´è la rappresentazione di un processo di espiazione, di una strategia quasi penitenziale.
Le dinamiche di questa intenzionalità sono pervasive e contemplano i diversi contesti: l’immagine dipinta, il teatro, la predicazione, le sacre rappresentazioni, i racconti, la letteratura delle visioni, la liturgia. In questo percorso, l’Inferno non è il soggetto di una tragedia, ma di una commedia.
Questo libro ripercorre le idee rappresentative degli inferi e ci conduce nel mondo suggestivo e ambiguo popolato di mostri terribili, di terribili torture, di streghe ante litteram e della paura medievale e poi moderna della colpa e del peccato.
Questo libro inaugura una nuova collana dedicata alle arti in senso più generale, ovvero a quelle tematiche trasversali che investono la pittura, il video, il teatro, l’arte virtuale e la televisione.