PRIMA LUCE
festival di fotografia
Sala Dogana
Palazzo Ducale
piazza Matteotti 9 - Genova
dal 12/7/2012 al 22/7/2012
Prende il via oggi a Genova il primo festival di fotografia con una mostra interamente dedicata ai giovani artisti nazionali e internazionali in Sala Dogana a Palazzo Ducale e alcuni progetti speciali in città
Nella “Città dei Festival” ne arriva uno interamente dedicato alla fotografia, che nasce dalla volontà dell'associazione culturale Profondità di Campo di creare un evento fotografico finalizzato a coinvolgere, mettere in rete e dare visibilità alle realtà e ai soggetti attivi nella diffusione, promozione e valorizzazione della fotografia, colmando nel panorama genovese dei festival il vuoto riservato a questo campo artistico.
Evento centrale del Festival è la mostra-concorso PRIMA LUCE, che verrà inaugurata alla presenza degli Artisti giovedì 12 luglio alle ore 18 in Sala Dogana e sarà visitabile fino al 22, dal martedì alla domenica con orario 15.00-20.00. Promossa dalla stessa Profondità di Campo e curata da Angela Ferrari, Direttrice del Festival, la mostra si inserisce nell'ambito di "Dogana. Giovani idee in transito", progetto del Comune di Genova - Ufficio Cultura e Città - e Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura. Sala Dogana è uno spazio dedicato alla creatività giovane, per la produzione culturale emergente, la sperimentazione, lo sviluppo di nuove tendenze e la contaminazione dei linguaggi. La mostra PRIMA LUCE nasce dal concorso fotografico indetto per premiare la creatività dei giovani artisti italiani e internazionali under 35 con una collettiva nella straordinaria cornice di Palazzo Ducale a Genova.
PRIMA LUCE è un concorso che diventa mostra, per dare luce ai giovani talenti della fotografia. Una prestigiosa vetrina per la creatività emergente. Un'immersione nella fotografia creativa, dall'analogico al digitale, dal bianco e nero ai colori, dalla stampa tradizionale al fotomontaggio, dai progetti audiovisivi alle installazioni, per favorire e promuovere la sperimentazione e lo sviluppo di nuove tendenze artistiche.
Sono stati ammessi al concorso tutti i progetti che, partendo dalla fotografia, siano stati sviluppati utilizzandone i diversi e molteplici linguaggi. La Commissione - composta da Elisabetta Papone, Direttrice del Centro di Documentazione per la Storia l'Arte l'Immagine di Genova e docente di Storia della Fotografia presso l'Università degli Studi di Genova, da Paola Valenti, Ricercatrice dell'Università degli Studi di Genova, e dalla fotografa Federica De Angeli - ha selezionato per l'esposizione 11 progetti vincitori tra i numerosi pervenuti, secondo criteri di creatività, ricerca, innovazione e contemporaneità, e tenendo conto della qualità artistica ed espressiva degli stessi. Sulla base dei progetti selezionati è nata la mostra, articolata in sezioni diverse.
Tra gli 11 Artisti in mostra, sette i selezionati per la SEZIONE FOTO:
Elena Aromando (Genova, 1984) presenta il progetto ROSE CUCITE (2012 - fotografia analogica). La ricerca dell'artista si esprime attraverso azioni performative, registra fragili movimenti interiori. Rose cucite è un'azione delicata e crudele, un intervento chirurgico a tavolino.
Giulia Flavia Baczynski (Mantova, 1982) presenta LIMES/LIMEN (2012 - fotografia digitale), un progetto sulla ferrovia, ma anche un pretesto, un punto di partenza, per raccontare e rappresentare la periferia omologata di oggi. Limes/limen, nella loro accezione latina, riflettono il duplice significato del limite: il primo come frontiera che separa e divide due entità, il secondo come possibilità di considerarlo una soglia. Questa dualità si riflette nella linea ferroviaria a sud di Mantova, che se da un lato permette la connessione tra est e ovest, dall’altro costituisce una barriera che isola il quartiere Te Brunetti dalla città antica e consolidata.
Annabella Cuomo (San Pietro Vernotico/BR, 1985) presenta SE NON L'HAI MAI VISTO, NON VUOL DIRE CHE NON LO VEDRAI (2011 - fotografia digitale). Il progetto nasce dall'unione di foto attuali scattate a Rotterdam, dove vive l'artista, e foto antiche della sua famiglia. Sono tentativi di ricomporre, riunire e far rivivere realtà tra loro contrapposte e distanti.
Christian Devincenzi (Sesta Godano/SP, 1986) presenta LINDISFARNE (2012 - elaborazione digitale/still da video su fotografia analogica), un progetto che riflette sulle capacità evocative di immagini contraddittorie, cromaticamente opposte, ma semanticamente legate. Lindisfarne indaga il tempo e fissa il tempo.
Smiljka Guštak (Zagabria/Croazia, 1984) presenta EREDITA'/HERITAGE (2010 - stampa digitale da diapositive), ritratti di quattro famiglie per tre generazioni, scattati nei loro luoghi condivisi. Gli abiti evidenziano ciò che passa da una generazione all'altra, ciò che ci determina e caratterizza, pur non essendone sempre consapevoli. Il progetto evidenzia come siamo condizionati dai geni e dall'educazione, e la bellezza delle caratteristiche fisiche e psichiche che si trasmettono da una generazione all'altra come materiale dell'eredità.
Emmanuele Panzarini (Padova, 1984) presenta BLUE SKY PROJECT (2011 - fotografia digitale). Fotografare non significa riprodurre la realtà, ma dare una propria interpretazione del mondo che ci circonda. Cogliere un istante, fermare il tempo, lasciare ad altri la visione soggettiva di un frammento di vita. Blue Sky Project prende vita dalla consapevolezza che le nuove tecnologie ampliano la possibilità di immaginare nuovi percorsi creativi. Un viaggio in Spagna, la semplicità di un attimo, inquadrature di un cielo fuggente fissate dallo scatto di un cellulare.
Federica Tana (Bergamo, 1988) presenta STESI E SOSPESI (2010 - 2012 fotografia digitale), una sequenza di insoliti bucati, in cui gli oggetti stesi, incongrui, rimandano all'occhio di chi guarda significati poetici, ammiccamenti ironici o di affettuosa leggerezza.
Tre gli artisti selezionati per la SEZIONE AUDIOVISIVI:
Antonio Buttitta (Palermo, 1981) presenta J. PRÉVERT - PER TE AMORE MIO/POUR TOI MON AMOUR (2012 - montaggio foto, voce e musica), Una breve sequenza di foto in bianco e nero accompagna la lettura di una delle più famose poesie di Jacques Prévert. Fotografie e Musica: Antonio Buttitta. Voce: Federico Giani. Audio: Mirko Malavolta.
Tiziana Contino (Catania, 1979) presenta DI VERSO DA (2012 - video), una riflessione sulla de-localizzazione economico-geografica con tutte le conseguenze che ne derivano. Una simulazione ludica che, proprio con la grammatica del gioco, innesta un sentire quasi doloroso di questo spostamento-migrazione. Un percorso che è DI (qualcuno) VERSO (un luogo) DA (raggiungere, sottomettere, sfruttare, modificare), un luogo a volte DIVERSO DA quello che i luoghi comuni ci fanno immaginare.
Regia e fotografia: Tiziana Contino. Musiche originali: Maiale di Sabina Caruso. Attore/Perfomer: Matteo Caruso.
Nuvola Ravera (Genova, 1984) presenta ERBARIO FAMILIARE (2012 - assemblaggio in sequenza video e fotomontaggio), un racconto video che raccoglie immagini appartenenti a diversi strati della memoria familiare. Un archivio autobiografico che desidera spostarsi dall'interiorità soggettiva a quella collettiva.
Infine un'Artista selezionata per la sezione installazioni:
Laura Baldo (Genova, 1980) presenta VOCI DEL QUOTIDIANO (2012 - fotografia digitale/installazione). La consuetudine degli eventi e degli incontri nei luoghi frequentati ogni giorno: persone apparentemente sconosciute diventano vicine a noi, perché tutti i giorni effettuano il nostro stesso percorso raccontandoci qualcosa di loro, del loro essere e divenire.
festival di fotografia
Sala Dogana
Palazzo Ducale
piazza Matteotti 9 - Genova
dal 12/7/2012 al 22/7/2012
Prende il via oggi a Genova il primo festival di fotografia con una mostra interamente dedicata ai giovani artisti nazionali e internazionali in Sala Dogana a Palazzo Ducale e alcuni progetti speciali in città
Nella “Città dei Festival” ne arriva uno interamente dedicato alla fotografia, che nasce dalla volontà dell'associazione culturale Profondità di Campo di creare un evento fotografico finalizzato a coinvolgere, mettere in rete e dare visibilità alle realtà e ai soggetti attivi nella diffusione, promozione e valorizzazione della fotografia, colmando nel panorama genovese dei festival il vuoto riservato a questo campo artistico.
Evento centrale del Festival è la mostra-concorso PRIMA LUCE, che verrà inaugurata alla presenza degli Artisti giovedì 12 luglio alle ore 18 in Sala Dogana e sarà visitabile fino al 22, dal martedì alla domenica con orario 15.00-20.00. Promossa dalla stessa Profondità di Campo e curata da Angela Ferrari, Direttrice del Festival, la mostra si inserisce nell'ambito di "Dogana. Giovani idee in transito", progetto del Comune di Genova - Ufficio Cultura e Città - e Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura. Sala Dogana è uno spazio dedicato alla creatività giovane, per la produzione culturale emergente, la sperimentazione, lo sviluppo di nuove tendenze e la contaminazione dei linguaggi. La mostra PRIMA LUCE nasce dal concorso fotografico indetto per premiare la creatività dei giovani artisti italiani e internazionali under 35 con una collettiva nella straordinaria cornice di Palazzo Ducale a Genova.
PRIMA LUCE è un concorso che diventa mostra, per dare luce ai giovani talenti della fotografia. Una prestigiosa vetrina per la creatività emergente. Un'immersione nella fotografia creativa, dall'analogico al digitale, dal bianco e nero ai colori, dalla stampa tradizionale al fotomontaggio, dai progetti audiovisivi alle installazioni, per favorire e promuovere la sperimentazione e lo sviluppo di nuove tendenze artistiche.
Sono stati ammessi al concorso tutti i progetti che, partendo dalla fotografia, siano stati sviluppati utilizzandone i diversi e molteplici linguaggi. La Commissione - composta da Elisabetta Papone, Direttrice del Centro di Documentazione per la Storia l'Arte l'Immagine di Genova e docente di Storia della Fotografia presso l'Università degli Studi di Genova, da Paola Valenti, Ricercatrice dell'Università degli Studi di Genova, e dalla fotografa Federica De Angeli - ha selezionato per l'esposizione 11 progetti vincitori tra i numerosi pervenuti, secondo criteri di creatività, ricerca, innovazione e contemporaneità, e tenendo conto della qualità artistica ed espressiva degli stessi. Sulla base dei progetti selezionati è nata la mostra, articolata in sezioni diverse.
Tra gli 11 Artisti in mostra, sette i selezionati per la SEZIONE FOTO:
Elena Aromando (Genova, 1984) presenta il progetto ROSE CUCITE (2012 - fotografia analogica). La ricerca dell'artista si esprime attraverso azioni performative, registra fragili movimenti interiori. Rose cucite è un'azione delicata e crudele, un intervento chirurgico a tavolino.
Giulia Flavia Baczynski (Mantova, 1982) presenta LIMES/LIMEN (2012 - fotografia digitale), un progetto sulla ferrovia, ma anche un pretesto, un punto di partenza, per raccontare e rappresentare la periferia omologata di oggi. Limes/limen, nella loro accezione latina, riflettono il duplice significato del limite: il primo come frontiera che separa e divide due entità, il secondo come possibilità di considerarlo una soglia. Questa dualità si riflette nella linea ferroviaria a sud di Mantova, che se da un lato permette la connessione tra est e ovest, dall’altro costituisce una barriera che isola il quartiere Te Brunetti dalla città antica e consolidata.
Annabella Cuomo (San Pietro Vernotico/BR, 1985) presenta SE NON L'HAI MAI VISTO, NON VUOL DIRE CHE NON LO VEDRAI (2011 - fotografia digitale). Il progetto nasce dall'unione di foto attuali scattate a Rotterdam, dove vive l'artista, e foto antiche della sua famiglia. Sono tentativi di ricomporre, riunire e far rivivere realtà tra loro contrapposte e distanti.
Christian Devincenzi (Sesta Godano/SP, 1986) presenta LINDISFARNE (2012 - elaborazione digitale/still da video su fotografia analogica), un progetto che riflette sulle capacità evocative di immagini contraddittorie, cromaticamente opposte, ma semanticamente legate. Lindisfarne indaga il tempo e fissa il tempo.
Smiljka Guštak (Zagabria/Croazia, 1984) presenta EREDITA'/HERITAGE (2010 - stampa digitale da diapositive), ritratti di quattro famiglie per tre generazioni, scattati nei loro luoghi condivisi. Gli abiti evidenziano ciò che passa da una generazione all'altra, ciò che ci determina e caratterizza, pur non essendone sempre consapevoli. Il progetto evidenzia come siamo condizionati dai geni e dall'educazione, e la bellezza delle caratteristiche fisiche e psichiche che si trasmettono da una generazione all'altra come materiale dell'eredità.
Emmanuele Panzarini (Padova, 1984) presenta BLUE SKY PROJECT (2011 - fotografia digitale). Fotografare non significa riprodurre la realtà, ma dare una propria interpretazione del mondo che ci circonda. Cogliere un istante, fermare il tempo, lasciare ad altri la visione soggettiva di un frammento di vita. Blue Sky Project prende vita dalla consapevolezza che le nuove tecnologie ampliano la possibilità di immaginare nuovi percorsi creativi. Un viaggio in Spagna, la semplicità di un attimo, inquadrature di un cielo fuggente fissate dallo scatto di un cellulare.
Federica Tana (Bergamo, 1988) presenta STESI E SOSPESI (2010 - 2012 fotografia digitale), una sequenza di insoliti bucati, in cui gli oggetti stesi, incongrui, rimandano all'occhio di chi guarda significati poetici, ammiccamenti ironici o di affettuosa leggerezza.
Tre gli artisti selezionati per la SEZIONE AUDIOVISIVI:
Antonio Buttitta (Palermo, 1981) presenta J. PRÉVERT - PER TE AMORE MIO/POUR TOI MON AMOUR (2012 - montaggio foto, voce e musica), Una breve sequenza di foto in bianco e nero accompagna la lettura di una delle più famose poesie di Jacques Prévert. Fotografie e Musica: Antonio Buttitta. Voce: Federico Giani. Audio: Mirko Malavolta.
Tiziana Contino (Catania, 1979) presenta DI VERSO DA (2012 - video), una riflessione sulla de-localizzazione economico-geografica con tutte le conseguenze che ne derivano. Una simulazione ludica che, proprio con la grammatica del gioco, innesta un sentire quasi doloroso di questo spostamento-migrazione. Un percorso che è DI (qualcuno) VERSO (un luogo) DA (raggiungere, sottomettere, sfruttare, modificare), un luogo a volte DIVERSO DA quello che i luoghi comuni ci fanno immaginare.
Regia e fotografia: Tiziana Contino. Musiche originali: Maiale di Sabina Caruso. Attore/Perfomer: Matteo Caruso.
Nuvola Ravera (Genova, 1984) presenta ERBARIO FAMILIARE (2012 - assemblaggio in sequenza video e fotomontaggio), un racconto video che raccoglie immagini appartenenti a diversi strati della memoria familiare. Un archivio autobiografico che desidera spostarsi dall'interiorità soggettiva a quella collettiva.
Infine un'Artista selezionata per la sezione installazioni:
Laura Baldo (Genova, 1980) presenta VOCI DEL QUOTIDIANO (2012 - fotografia digitale/installazione). La consuetudine degli eventi e degli incontri nei luoghi frequentati ogni giorno: persone apparentemente sconosciute diventano vicine a noi, perché tutti i giorni effettuano il nostro stesso percorso raccontandoci qualcosa di loro, del loro essere e divenire.