mercoledì 25 aprile 2012

JACOPO, FRANCESCO E LEANDRO BASSANO - PALAZZO LOMELLINO, GENOVA


JACOPO, FRANCESCO E LEANDRO BASSANO
Palazzo Nicolosio Lomellino
via Garibaldi 7 - Genova
dal 26/4/2012 al 10/6/2012

Dal 27 aprile al 10 giugno 2012, Palazzo Nicolosio Lomellino di Strada Nuova, in Via Garibaldi 7 a Genova, esporrà per la prima volta al pubblico un ciclo inedito di grandi dipinti dei fratelli Francesco e Leandro Bassano, raffigurante i quattro elementi naturali - aria, acqua, terra e fuoco, in cui ben si riconosce anche la mano del padre, il più noto Jacopo Bassano.
Il ciclo completo esposto a Palazzo Lomellino rappresenta una rarità nel panorama dei cicli allegorici dedicati alle Stagioni, ai Mesi e agli Elementi, che hanno reso celebre la bottega dei Bassano e che sono arrivati ai giorni nostri quasi tutti incompleti.
Accanto ai quattro Elementi, saranno esposti inoltre, negli ambienti del primo piano nobile dello storico palazzo genovese, anche altri quattro grandi dipinti: “Marzo” e “Giugno” di Leandro, prestati dal Museo di Storia dell’Arte (Kunsthistorisches Museum) di Vienna, e “Terra” e “Fuoco” di Francesco, provenienti dalla Collezione privata dei Principi di Liechtenstein a Vaduz.
In occasione della mostra, l’Associazione Palazzo Lomellino propone inoltre un itinerario alla scoperta delle opere dei Bassano conservate nei principali musei genovesi, Palazzo Rosso, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola e Palazzo Reale.

Biografia Jacopo Bassano
Figlio del pittore Francesco, Jacopo Bassano (Bassano del Grappa, 1510?-1592) è riconosciuto come uno dei principali e più incisivi interpreti della pittura veneta nel secondo Cinquecento, capace di conquistarsi uno spazio di forte originalità accanto ad altri grandi del suo tempo, sviluppando uno spiccato sperimentalismo artistico. La sua pittura, mai uguale a se stessa, è caratterizzata da un continuo sperimentare, tanto che la critica ha individuato quattro "maniere" di dipingere: dopo il naturalismo degli inizi, Jacopo abbandona la fedele ripresa del reale e si lascia ispirare dalle novità del manierismo centro-italiano; le ultime due "maniere" sono caratterizzate dal protagonismo della luce, che illumina le celebri pastorali e si fa bagliore nei notturni. Alcuni motivi, tuttavia, sono riconoscibili come costanti nelle sue opere: i pastori, il profilo del Monte Grappa, gli animali rappresentati con estrema vivacità.

I figli Francesco, Leandro, Girolamo e Giambattista
A partire dall'inizio degli anni sessanta l'eredità materiale e spirituale di Jacopo Bassano viene portata avanti dal figlio Francesco (1549 – 1592) e più avanti da Leandro (Bassano, 1557 – 1622), dal più giovane Girolamo, e Giambattista. Francesco e Leandro appaiono i più dotati dei quattro fratelli. Il primo si specializzerà nell'eseguire composizioni naturalistiche, come il secondo farà per il ritratto e i dipinti bibilico-pastorali. Nella vastissima produzione collettiva della bottega bassanesca, non è sempre facile per la critica l’attribuzione individuale delle opere, in particolare dei soggetti biblici, evangelici, pastorali, delle allegorie dei Mesi, delle Stagioni, degli Elementi, delle composizioni con animali e dei "notturni".

La mostra si svolge in collaborazione con:
Musei di Strada Nuova
Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
Museo di Palazzo Reale
nelle cui collezioni sono esposte opere di Jacopo, Francesco e Leandro e Gerolamo Bassano

26 aprile ore 16.00, Auditorium di Palazzo Rosso - Via Garibaldi 18
Conferenza introduttiva del Prof. Alessandro Ballarin “Jacopo e Leandro Bassano. Un nuovo ciclo degli elementi”
Inaugurazione della mostra ore 18.00