ALBERTO CAVANNA
L'UOMO CHE NON CONTAVA I GIORNI
presentazione del volume edito da Mondadori
Librerie Feltrinelli
Via Ceccardi 16 R. - Genova
venerdì 27 aprile 2012, h. 18,00
Dalla luce accecante delle coste tunisine alla penombra umida di uno scantinato nel carruggio di un paesino ligure: è lunga la strada che porta il ventenne Mohamed lontano dalla propria terra alla ricerca di un nuovo mattino, con un doloroso segreto custodito nel cuore. Il tempo è un lusso da dimenticare per chi è costretto a badare quotidianamente alla sopravvivenza, e Mohamed, dopo aver chiuso i ricordi in una giara senza fondo, si affida all'urgenza dei propri bisogni. Ma la fortuna lo assiste quando una notte improvvisa un giaciglio e si addormenta fuori dal magazzino del vecchio Cristoforo, un carpentiere in pensione. Vinta l'iniziale diffidenza, tra i due nasce un sentimento fortissimo di vicinanza, come se l'età e le distanze non fossero nulla rispetto alla loro essenza comune: il mare. I giorni trascorrono uno simile all'altro, sospesi in un tempo uguale che, ciascuno per le sue ragioni, né Mohamed né il vecchio vogliono misurare: piano piano, il ragazzo dimostra al baccan(padrone) di conoscere le parole e i gesti dell'arte navale: insieme si mettono all' opera per finire di costruire il gozzo che il vecchio da solo stentava a portare a termine.
Savonese di nascita, spezzino di adozione. Alberto Cavanna nasce da una famiglia di artigiani dediti alla lavorazione del legno a bordo di navi e imbarcazioni e cresce alternando lo studio al lavoro in officina. Dopo la maturità classica entra a lavorare in pianta stabile nell'azienda familiare che lascia per trasferirsi a La Spezia dove diveta dirigente in un cantiere navale. Dopo una breve parentesi nella cantieristica militare, lascia la sua attività per dedicarsi alla narrativa.
Tra le sue opere, Storie di Navi, di Viaggi e di Relitti (Mursia, 2001), Il fantasma di Montecristo (Mursia, 2005), Da bosco e da riviera (Rizzoli, 2008) e A piccoli colpi di remo (Arte Navale, 2011).
L'UOMO CHE NON CONTAVA I GIORNI
presentazione del volume edito da Mondadori
Librerie Feltrinelli
Via Ceccardi 16 R. - Genova
venerdì 27 aprile 2012, h. 18,00
Dalla luce accecante delle coste tunisine alla penombra umida di uno scantinato nel carruggio di un paesino ligure: è lunga la strada che porta il ventenne Mohamed lontano dalla propria terra alla ricerca di un nuovo mattino, con un doloroso segreto custodito nel cuore. Il tempo è un lusso da dimenticare per chi è costretto a badare quotidianamente alla sopravvivenza, e Mohamed, dopo aver chiuso i ricordi in una giara senza fondo, si affida all'urgenza dei propri bisogni. Ma la fortuna lo assiste quando una notte improvvisa un giaciglio e si addormenta fuori dal magazzino del vecchio Cristoforo, un carpentiere in pensione. Vinta l'iniziale diffidenza, tra i due nasce un sentimento fortissimo di vicinanza, come se l'età e le distanze non fossero nulla rispetto alla loro essenza comune: il mare. I giorni trascorrono uno simile all'altro, sospesi in un tempo uguale che, ciascuno per le sue ragioni, né Mohamed né il vecchio vogliono misurare: piano piano, il ragazzo dimostra al baccan(padrone) di conoscere le parole e i gesti dell'arte navale: insieme si mettono all' opera per finire di costruire il gozzo che il vecchio da solo stentava a portare a termine.
Savonese di nascita, spezzino di adozione. Alberto Cavanna nasce da una famiglia di artigiani dediti alla lavorazione del legno a bordo di navi e imbarcazioni e cresce alternando lo studio al lavoro in officina. Dopo la maturità classica entra a lavorare in pianta stabile nell'azienda familiare che lascia per trasferirsi a La Spezia dove diveta dirigente in un cantiere navale. Dopo una breve parentesi nella cantieristica militare, lascia la sua attività per dedicarsi alla narrativa.
Tra le sue opere, Storie di Navi, di Viaggi e di Relitti (Mursia, 2001), Il fantasma di Montecristo (Mursia, 2005), Da bosco e da riviera (Rizzoli, 2008) e A piccoli colpi di remo (Arte Navale, 2011).