GEORGES BRAQUE
DIPINGERE È MEDITAZIONE
Via del Vento, 12/12/2011
Collana "I quaderni di Via del Vento"
Pensieri sull’arte del pittore francese che, dopo la stagione 'fauve', dette vita con Picasso all’avventura cubista, così dirompente nella storia dell’arte del Novecento.
«Un tempo ero profondamente legato a Picasso. A dispetto dei nostri temperamenti, estremamente diversi, eravamo guidati da un’idea comune. Lo abbiamo compreso soltanto più tardi: Picasso è spagnolo, io francese; chiunque sa quanto sia grande la differenza, ma a quell’epoca queste diversità erano immateriali. Vivevamo a Montmartre, avevamo l’abitudine di incontrarci ogni giorno e di parlare di tutto... In quegli anni, Picasso e io ci scambiavamo opinioni che nessuno oggi esprimerebbe, cose che a nessuno oggi verrebbe in mente di dire e che nessuno potrebbe capire... cose che adesso risultano incomprensibili ma che allora davano a noi un’immensa gioia... e che avranno termine solo quando terminerà la nostra vita».
DIPINGERE È MEDITAZIONE
Via del Vento, 12/12/2011
Collana "I quaderni di Via del Vento"
Pensieri sull’arte del pittore francese che, dopo la stagione 'fauve', dette vita con Picasso all’avventura cubista, così dirompente nella storia dell’arte del Novecento.
«Un tempo ero profondamente legato a Picasso. A dispetto dei nostri temperamenti, estremamente diversi, eravamo guidati da un’idea comune. Lo abbiamo compreso soltanto più tardi: Picasso è spagnolo, io francese; chiunque sa quanto sia grande la differenza, ma a quell’epoca queste diversità erano immateriali. Vivevamo a Montmartre, avevamo l’abitudine di incontrarci ogni giorno e di parlare di tutto... In quegli anni, Picasso e io ci scambiavamo opinioni che nessuno oggi esprimerebbe, cose che a nessuno oggi verrebbe in mente di dire e che nessuno potrebbe capire... cose che adesso risultano incomprensibili ma che allora davano a noi un’immensa gioia... e che avranno termine solo quando terminerà la nostra vita».